Duck Dive Gin sulla cresta dell’onda

Duck Dive Gin.
La storia di questi 4 amici (Daniele, Marco, Federico e Giuseppe) è già stata raccontata e scritta diverse volte e la riassumiamo cosi, in 4 parole: amicizia, libertà, leggerezza, vita. Un London Dry in chiave moderna che ha cercato la sua caratteristica principale dall’altra parte del pianeta e l’ha affidata ad Eugin Distilleria Indipendente di Meda per realizzare un gin unico ed impeccabile.
Poche le botaniche (meno male): si parte dal Lemon Myrtle australiano (in foglie essiccate), poi scorza d’arancia, radici di angelica, coriandolo, iris. Ovviamente c’è anche il ginepro, nostrano questa volta, raccolto in Emilia.
Al naso il Lemon Myrtle la fa da padrone con la sua nota viva di agrumi che riempie il naso di colori: dal giallo al verde passando dal rosa per chiudersi in un caldo arancione. Piacevole balsamicità.

Read More “Duck Dive Gin sulla cresta dell’onda”

Il Pinot Nero di Kellerei Cantina Kurtatsch

Pinot Nero. Alto Adige DOC.

Kellerei Cantina Kurtatsch. Vendemmia 2013.
Un colore che porta i primi segni del tempo.
Un ventaglio leggero di note nasali che parte dalla ciliegia matura per arrivare al baccello della vaniglia passando dal frutto del tamarindo e dalle spezie scure.
Il sorso è scorrevole e corrispondente alle aspettative.

Evoluto e con lontani ricordi tannici. 13% vol.

➡️ Avete visto i tartrati sul tappo?

➡️ In conclusione possiamo dire che è stato un peccato aver lasciato questa bottiglia così a lungo in cantina: promettiamo di assaggiarlo nei suoi anni migliori (2-4 anni come consigliato dal produttore).

Extra Brut Pas Operé di Bellavista 

Franciacorta Extra Brut Pas Operé di Bellavista prodotto con uve Chardonnay e Pinot Nero (2/3 e 1/3).

Prima un passaggio in barrique di rovere e poi 6 anni sui lieviti.

Luminoso e dorato.

Avvolgente al naso: intense note di miele millefiori, mela gialla, vaniglia e biscotto.

In bocca è proprio buono: una bollicina fine e non invadente, fresca e sapida.

Un finale molto lungo.

Un extra brut delicato apprezzato anche da palati più votati al dolce.

Vendemmia 2011. Sboccatura 2018.

 🍾🍾🍾

Il Demi Sec de La Montina

Tenute La Montina.
Rosé Demi Sec. 60% Pinot Nero e 40% Chardonnay. 26 mesi sui lieviti.
Un bellissimo color tramonto.
Il profumo è ricco di frutta: dalle piccole sfere colorate del bosco ai chicchi del melograno passando da un succoso pompelmo rosa.
Al palato lo Chardonnay ci mette lo zampino: fresco e delicato con la componente acida molto morbida che chiude un sorso sensuale e zuccherino.
Un Franciacorta diverso da quelli che solitamente si stappano: è stata una bella esperienza.
Voi lo conoscete?
Si accettano commenti sul vino 🍾🍾, sul bicchiere NO! 🤦🏻‍♂️

Un Pinot grigio di nome AGATA

AGATA.

Azienda Agricola BENAZZOLI

Pinot Grigio in purezza.

Paglierino che diventa dorato.

Un naso ricco, pietroso e calcareo: erbe di campo abbracciano fiori di camomilla. L’iniziale pesca gialla acerba vira nella mela golden a bicchiere vuoto.

In bocca un veloce passaggio sapido ed un velo citrino. La pesca gialla si fa più matura e succosa. Un finale asciutto e molto piacevole.

Vendemmia 2019. 13% vol.

Una buona espressione di un vitigno relegato forse troppo spesso in un angolo nel quale non merita di stare.

Vignaiole 2.0

L’Astemia Pentita ed il suo Barolo Cannubi

Barolo Cannubi 2016 🍇 de L”Astemia Pentita

Rosso brillante con carezze granato.

Al naso è ricco di frutti rossi ai quali seguono agrumi essiccati e spezie scure con una nota balsamica incorniciata dalla vaniglia.

Al palato subito il tannino, morbido e lungo. Un cestino di freschi frutti di bosco.

Un Barolo da bere ora o da tenere in cantina a lungo, decidete voi: indipendentemente dalla scelta sarà comunque quella giusta.🍷

Non a caso è definita la miglior zona per il Barolo..

Bricco delle Passere oggi e domani. Tibaldi

Bricco delle Passere oggi e domani.
Un’evoluzione verso la meraviglia, un esperimento ben riuscito delle sorelle Tibaldi.

Criomacerazione e la magia del contatto con le bucce: un’intensità mai sentita prima.
Un nuovo volto del Roero Arneis che vi farà ingrandire gli occhi.
Preparatevi a fare le X sul calendario e a contare i giorni: l’uscita ufficiale è prevista per il prossimo mese di marzo 😉