Barrel Project #11/2017 – Barley wine di KEES
Barrel Project #11/2017. Barley wine aged on Port Barrels.
Oh mamma..
Ambra piena, tonaca di frate. Una schiuma beige che svanisce quasi subito.
Il naso è intenso e ricco: prugne secche, tabacco, vaniglia, datteri, pellame e cuoio. Poi il balsamico, acero e eucalipto. Puff vinosi.
In bocca liquirizia nera, tamarindo, noci brasiliane, caffè americano, caramello. Gasatura quasi assente. Un tannino interessante che vela la bocca ed un finale acido che fa salivare. Buona.
Sono bravi al Brouwerij Kees
Franciacorta “Naturae” di Barone Pizzini
Oerbier di De Dolle Brouwers
Oerbier di De Dolle Brouwers.
Una Belgian Strong Ale che può anche ricordare un barley wine .
Una bellissima tonalità color caramello quasi bruciato.
Al naso ed al sorso ci sono lo zucchero caramellato, la prugna disidrata, lo sciroppo d’acero.
Note vinose fortificate, dolci. Quasi cremosa se la si fa girare sul palato. Sensazioni maderizzate.
Una gradazione adeguata di 9% vol. Piaciuta tanto
DOSS – Cabernet Sauvignon Riserva di Girlan
DOSS, Cabernet Sauvignon Riserva.
Le uve provengono in parte dalla zona di Cornaiano sulle colline dell’Oltradige, ad un’altezza di 450 – 500 m s.l.m. in vigneti ben areati, ed in parte dalla Bassa Atesina dove troviamo terreni sabbiosi, caldi e profondi. Queste componenti costituiscono la base per questo vino. La vendemmia avviene manualmente in piccoli contenitori per il trasporto in cantina. Dopo la diraspatura il mosto viene portato con la propria gravitá nei tini d’acciaio inox per la fermentazione (15-20 giorni). A fermentazione malolattica avvenuta, affinamento per 18 mesi in piccole e grandi botti di rovere e 6 mesi in bottiglia.
Un Cabernet Sauvignon in purezza dal colore carico e pieno.
Profumi buoni, è un piacere tenerci il naso, e caldi: una speziatura scura regalata dal legno e frutta matura, prugne viola su tutte.
Percorre la bocca elegante e morbido. Il volto tannico è fine e molto in armonia con la pienezza di questo rosso importante. Vendemmia 2015. 13% vol.
Annamaria Clementi Rosé vintage 2010 di Ca’ del Bosco
Eccoci qui con una bottiglia probabilmente unica e che rientra tra quelle da assaggiare almeno una volta nella vita. Annamaria Clementi Rosé vintage 2010 di Ca’ del Bosco.
Il colore attira già l’attenzione: un rosa salmone intenso, quasi scuro, con un perlage inarrestabile.
Al naso si trovano note di petali di rosa, nocciole, anche tostate, ciliegie. Un sottil ricordo di fuliggine.
Il palato rispecchia quanto percepito al naso ed aggiunge una componente minerale e sapida. Cremoso e pieno. Molto lungo il finale.
Pinot Nero in purezza. 7/8 mesi in botte e poi 7 anni di affinamento sui lieviti.
Che scrivere: non avevamo mai avuto la fortuna o la possibilità di assaggiare un prodotto di tale livello che, sicuramente, fa capire che quando “si sale” le cose cambiano.
Ma il gioco vale la candela? Purtroppo non c’è la risposta a questa domanda..
#01 ANNIVERSARY di Kees Brouwerij
Comincia a fare freschino, vuoi non assaggiare un (o una, non ho ancora capito) barley wine? Eccoci qui: #01 ANNIVERSARY di Kees Brouwerij.
Una tonaca di frate con schiuma quasi inesistente.
Al naso ci sono un’infinità di profumi: tamarindo, cuoio, foglie di tabacco, noci di macadamia, cacao non amarissimo, note terrose e prugne disidratate. Più si scalda e più si fa scoprire.
Il sorso è un mix tra bevibilità e sensazione vellutata: liquirizia nera, caffè americano e una lunga percezione di aver fumato la pipa con un tabacco aromatizzato alla vaniglia. 12% vol.
Una birra sicuramente non facile e non per ogni momento della giornata (ovviamente i più coraggiosi la possono bere quando vogliono ).
Resto un po’ perplesso per la scelta della bottiglia da 75 cl: ritengo in questi casi più pratica la bottiglia da 33 o addirittura quella da 25…
Grazie a Dario de La Cantina di Alice per avercela consigliata