Barbera d’Asti – Cascina Rey
Barbera d’Asti
Cascina Rey
Un bordeaux vescovile nel calice anticipa agli occhi profumi intensi e generosi: note di more mature e spiccata vinosità si antepongono ad una sottile vena di resina che arricchisce con un tocco balsamico.
La bocca colorata dal frutto, un sorso che porta con sé una fibra acida ed un tannino di nobile morbidezza. Le bacche del bosco compongono la palette degli aromi di questo calice. Il colore viola è il fil rouge di questo vino che accompagna lo spettatore durante tutto lo spettacolo.
Vendemmia 2020.
14,5% vol
Brava Monica!
ANAHATA – il quarto chakra è qui
Ecco il quarto chakra di Joe Marzovilla, proprietario e bartender del ParlaPiano Bistrot – Miscelazione in cucina di Mola di Bari (BA), ANAHATA
INGREDIENTI:
2 cl Laphroaig Select
3 cl Chartreuse Verte
1 cl orzata di mandorle
1 cl falso lime mix homemade
2 cl clorofilla di cetriolo e sedano homemade
Bicchiere: tumbler basso
Garnish: slice arrotolata di cetriolo
PREPARAZIONE:
Per il falso lime mix homemade: sciogliere 4 gr di acido citrico e 2 di acido malico in 100 ml di acqua. Per la clorofilla di sedano e cetriolo homemade: realizzare un balancing di bucce di 4 cetrioli e le foglie di un gambo di sedano. Frullare il tutto, compresa la polpa del cetriolo, con 400 ml di acqua a 4°C di temperatura, filtrare il tutto e imbottigliare.
Per preparare il drink versare il Laphroaig Select e tutti gli altri ingredienti in uno shaker con ghiaccio e shakerare con cura. Versare il cocktail in un bicchiere tumbler basso colmo di ghiaccio e guarnire con una slice arrotolata di cetriolo.
IL DRINK:
Un drink ispirato all’Anahata il quarto chakra, il centro energetico del cuore. Di colore verde, è il chakra del sentimento e nello yoga rappresenta Read More “ANAHATA – il quarto chakra è qui”
San Leonardo 2017 – una certezza dal 1982
San Leonardo 2017
Il grand vin della tenuta tra eleganza e identità
San Leonardo 2017, nuova annata del grand vin dell’omonima tenuta trentina, sfoggia il bouquet elegante, speziato e balsamico, che sin dal suo debutto nel 1982 lo ha reso inconfondibile punto fermo dell’enologia italiana. Per questa volta, tuttavia, le velleità di appassionati e collezionisti saranno messe alla prova dal limitato numero di bottiglie, solo 38.000, da dividersi in tutto il mondo. Le asperità dell’annata sono state molteplici, anche se intervallate da picchi positivi. Così, a un gennaio estremamente freddo e un febbraio decisamente piovoso, è seguito un germogliamento primaverile precoce e promettente. L’estate, molto calda e secca, ha poi visto la maturazione dei grappoli progredire in maniera dolce e regolare prima di due violente grandinate, il 6 e l’8 di agosto, che hanno ridotto notevolmente le dimensioni dell’annata. “Nonostante le sfide del meteo” racconta Anselmo Guerrieri Gonzaga “le uve che sono arrivate in cantina hanno espresso le caratteristiche che da sempre rendono unico il nostro San Leonardo.” Incastonata tra i Monti Lessini e il Monte Baldo, infatti, la tenuta trentina è protetta dal sole diretto per diverse ore della giornata, circostanza fondamentale, assieme alla forma di allevamento a pergola di molti ettari della tenuta, per prevenire eccessiva concentrazione nelle uve. Così la gradazione alcolica del San Leonardo resta sempre contenuta, entro i 13 gradi. Le grandi escursioni termiche in estate spingono inoltre lo sviluppo dei profumi nel vino. Infine, l’utilizzo dei lieviti indigeni durante la fermentazione, che avviene, con frequenti rimontaggi manuali, in piccole vasche di cemento presenti a San Leonardo fin dagli anni Cinquanta del secolo scorso, “ha regalato al nostro grand vin la sua inconfondibile firma” aggiunge Luigino Tinelli, Direttore della tenuta. “A San Leonardo abbiamo collaboratori le cui famiglie vivono qui da generazioni” continua il produttore “e sono proprio quelle mani sapienti che, pur nell’impossibilità di recuperare il raccolto perduto, sono riuscite a Read More “San Leonardo 2017 – una certezza dal 1982”
SVADHISTHANA – il secondo chakra
Joe Marzovilla, proprietario e bartender del ParlaPiano Bistrot – Miscelazione in cucina di Mola di Bari (BA), arricchisce la drink list ispirata al benessere dell’uomo con SVADHISTHANA
INGREDIENTI:
3 cl Maker’s Mark bourbon
3 cl arancia acidificata
2 cl liquore Fava Tonka
2 cl Cocktail Sanpellegrino
2 dash Angostura Bitter
Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: arancia disidratata
PREPARAZIONE:
Con la tecnica dello shake and strain, versare in uno shaker il Maker’s Mark bourbon e tutti gli altri ingredienti. Quindi, introdurre del ghiaccio nello shaker e shakerare vigorosamente. Versare, filtrando il tutto, all’interno di un bicchiere Old Fashioned e servire.
IL DRINK:
Il drink ideato da Joe Marzovilla – proprietario e bartender del ParlaPiano Bistrot di Mola di Bari – prende il nome di Svadhisthana e si ispira al secondo dei nostri chakra, rappresentato con il colore arancione. Chakra sacrale, che rappresenta la gioia di vivere, il piacere, la creatività e il sesso. Da questo chakra parte per lo yoga l’espansione della personalità, ma anche la necessità di un contatto creativo, quindi anche sociale, con gli altri. Nella creazione del drink, le note di cuoio e nocciola del bourbon Maker’s Mark si fondono perfettamente con la fava di tonka, donando eleganza e un effetto di seta al palato. L’arancia acidificata e la nota leggermente secca del Cocktail Sanpellegrino, inoltre, equilibrano un drink che donerà gioia di vivere. Al centro del drink, il Maker’s Mark, bourbon americano – distribuito in Italia da Stock Spirits – prodotto da sempre a Loretto, in Kentucky, nella più antica distilleria registrata negli Stati Uniti, fondata nel Read More “SVADHISTHANA – il secondo chakra”
BLÀNC – Contadi Castaldi
BLÀNC – Ultimo nato in casa Contadi Castaldi
Un sorso affascinante fuso in un perlage dinamico che traduce l’essenza della materia in ricercata eleganza, la cui chiave d’interpretazione rimane la struttura piena in un paradigma di inedita razionalità, centro nevralgico di freschezza e pungente mineralità. Intrecci di impalpabile gessosità, sbuffi di cipria, agrumi gialli, mandorla, sale, ginestra e caprifoglio, si leggono come tensione e profondità, un calice autentico, libero pensiero gastronomico. La grazia del sorso è la cifra stilistica imprescindibile, del quale stupisce il graffiante sviluppo verticale in un palato d’autore.
Un’etichetta e due numeri: 20 variabili di vendemmia, che provengono da 37 vigneti selezionati. La forza e la bellezza di piante di oltre tre decadi d’età, con radici che affondano nelle molteplici stratificazioni del territorio, per trarne nutrienti distintivi e microelementi unici. La massima espressione della nostra Franciacorta.
Uvaggio: Chardonnay 50%, Pinot bianco 50%
Origine: 37 vigne posizionate in alta collina
Sistemi d’allevamento: Guyot – Casarsa – Cordone speronato – Sylvoz
Densità di impianto: Guyot 5000 ceppi/ha – Casarsa 2500 ceppi/ha – Cordone speronato 5000 ceppi/ha – Sylvoz 3000 ceppi/ha
Resa: Da disciplinare (100 q.li/ha)
Resa di vino: Meno del 50%
Età media delle viti: Oltre 3 decadi
Periodo di vendemmia: Iniziata il 14 agosto e terminata il 30 agosto
Vinificazione: Pressatura soffice – Decantazione statica a freddo – Inoculo con lieviti selezionati – Fermentazione di 20 giorni in acciaio inox
Primo Affinamento: 7 mesi in acciaio
Stabilizzazione: Statica a freddo
Imbottigliamento: (tiraggio) Maggio 2019
Affinamento sui lieviti: Almeno 30 mesi
Sboccatura: Gennaio, marzo, maggio
Affinamento post sboccatura: Almeno 3 mesi
Dosaggio: Extra brut – 1,5 g/l
Franciacorta e vini cantina | Contadi Castaldi
IL 7 E 8 MAGGIO SARÀ NIZZA È BARBERA
IL 7 E 8 MAGGIO SARÀ NIZZA È BARBERA
A Nizza Monferrato (Asti) torna il Barbera Forum con 64 produttori e 300 etichette in degustazione. Tour dei vigneti in bici, notte bianca e masterclass di sei macroaree del Nizza docg
È tutto pronto per Nizza è Barbera: dopo due anni di pausa, l’evento dedicato alla Barbera d’Asti docg e al Nizza docg torna sabato 7 e domenica 8 maggio a Nizza Monferrato con un programma rinnovato e molte novità. Al Barbera Forum ci saranno 64 produttori da incontrare con 300 etichette in degustazione di Barbera d’Asti docg e Nizza docg. Ospiti il formaggio Roccaverano dop e il Salame Cotto Monferrato. La novità dell’edizione 2022: il Barbera Forum, al Foro Boario, apre già al sabato mattina e si entra esclusivamente per fasce orarie e su prenotazione: http://www.nizzaebarbera.wine/
A Palazzo Crova, sede dell’Enoteca Regionale del Nizza, possibili le visite al Museo del Gusto e alla Galleria ART ‘900. Pranzo e cena con banco d’assaggio dei vini dei produttori di Nizza è Barbera all’Osteria Vineria La Signora in Rosso. Notte bianca con negozi aperti e Read More “IL 7 E 8 MAGGIO SARÀ NIZZA È BARBERA”