Siccità e vigna – basterà una preghiera?

La siccità e la vigna.

In questi giorni siamo tutti travolti dalle notizie che riguardano la grande carenza idrica, il cambiamento climatico, i danni all’agricoltura, la desertificazione che avanza, i lavori di miglioramento delle reti idriche mai fatti e gli investimenti per rendere efficiente un sistema che fa acqua da tutte le parti (secondo l’ultimo rapporto Istat, che risale al 2021, per ogni 100 litri di acqua inseriti nei nostri acquedotti ne vanno persi 42) sempre promessi e mai arrivati. Chi sostiene che la causa delle mancate risorse da investire siano le tariffe troppo basse delle bollette (sembra che la nostra acqua sia la più economica d’Europa) e chi sostiene che le quasi 3000 società che gestiscono la rete non abbiano alcun interesse a riparare quanto di rotto c’è perché l’acqua non la pagano, incassano e basta.

I più importanti fiumi sono quasi ruscelli, i laghi si svuotano e le riserve idriche di montagna, a causa delle scarse nevicate invernali, sono già sotto i livelli stagionali.

Noi siamo usciti da tutti questi discorsi troppe volte ridotti a rimpalli nei talk show e abbiamo chiesto ad alcuni amici vignaioli come stanno affrontando questo momento molto difficile e che ad alcuni toglie il sonno. Read More “Siccità e vigna – basterà una preghiera?”

CHANDON GARDEN SPRITZ – Perché?

CHANDON GARDEN SPRITZ

 

Questo spritz è elaborato a partire da un vino effervescente, assemblato con un macerato di estratti naturali di scorze d’arancia, erbe e spezie.

Un prodotto unico facile da servire: direttamente su un letto di ghiaccio con una fetta d’arancia essiccata o fresca e un pizzico di rosmarino! Senza aromi artificiali, senza coloranti.

Il sapore acidulo ma generoso delle scorze d’arancia essiccate e fresche si combina con una delicata miscela di erbe e spezie per un giusto equilibrio tra dolce e amaro.

Un assemblaggio unico che nasce dallo CHANDON Brut, eletto migliore vino spumante argentino in occasione dei Campionati del mondo di champagne e vini spumanti (CSWWC) nel 2020. Questo vino è composto da Chardonnay, Pinot nero e Sémillon.

Componenti principali del macerato, le arance Valencia selezionate per il loro equilibrio unico, tra acidità e dolcezza, sono coltivate senza pesticidi e raccolte a mano in una fattoria familiare della provincia di Entre-Rios. 11.5 % VOL

Ora, dico io, circa 100 anni fa, tra Padova e Venezia, nacque lo Spritz come cocktail, quando al vino bianco e al seltz (o acqua frizzante) si intuì che sarebbe stata cosa buona aggiungere un prodotto nato nel padovano nel 1919, l’Aperol. Oggi troviamo sul mercato uno spritz già fatto, ma in Argentina: omaggio all’Italia o un Italian Sounding ben confezionato? Dietro a tutto questo c’è il gruppo LVMH.

Se ne sentiva il bisogno? Il mercato vuole e cerca questi prodotti?

Non lo so.

Magari lo assaggio: in Italia, patria dello Spritz, lo vende Tannico..

 

Chandon Garden Spritz (tannico.it)

SBARBATELLE – edizione 2022

Settanta giovani vignaiole pronte per Sbarbatelle 2022

I vini di diciassette regioni italiane in degustazione sui banchi dell’evento
dedicato alle migliori produzioni in rosa in programma alla Tenuta
Marchesi Alfieri il 25 e 26 giugno.

È in programma sabato 25 e domenica 26 giugno la quinta edizione di “Sbarbatelle”, appuntamento organizzato dalla delegazione AIS di Asti che riunirà settanta produttrici di vino italiane under 35 all’interno di un programma capace di aprirsi a contaminazioni culturali e gastronomiche. All’interno degli spazi della Tenuta Marchesi Alfieri di San Martino Alfieri (Asti) le giovani vignaiole, provenienti da diciassette regioni italiane a dimostrazione della dimensione nazionale raggiunta dall’evento, racconteranno ai wine lovers attesi una storia fatta di vino e di legami personali. Questo perché Sbarbatelle, ancor prima che un evento, è un fenomeno identitario che muove dalla consapevolezza del crescente ruolo giocato da donne e giovani nel mondo del vino. Da qui la volontà di raccogliere la nuova generazione di vignaiole, favorendo lo sviluppo di progettualità condivise e amicizia, che nei giorni dell’evento prenderà forma nell’iniziativa ‘Adotta una Sbarbatella’, grazie alla quale le produttrici provenienti da fuori Piemonte saranno ospitate dalle colleghe locali, per renderne più facile il soggiorno.

In un’estate in cui la tanto agognata libertà individuale ritrova una forma
compiuta – afferma Paolo Poncino, delegato Ais Asti – Sbarbatelle rappresenta un modo per festeggiare un nuovo inizio. Per farlo abbiamo invitato settanta tra le più brave produttrici italiane, che con le rispettive storie e vini racconteranno la bellezza dell’Italia del vino agli appassionati del bere bene. L’invito è dunque quello di venire a San Martino Alfieri, godendo con un calice di vino della reciproca compagnia”.

Read More “SBARBATELLE – edizione 2022”

Novità in casa CHARLES HEIDSIECK

Charles Heidsieck Champagne commemora il bicentenario della nascita del suo fondatore, rendendo omaggio all’uomo stesso e celebrando la sua eredità e la sua mente avventurosa.

Quest’anno storico vede l’uscita di due champagne: CHAMPAGNE CHARLIE e BRUT RESERVE COLLECTOR EDITION.

Il trionfale ritorno dello Champagne Charlie, la rinascita franco-americana di una cuvée iconica per sottolineare con aplomb le rinnovate ambizioni della nostra Maison di Champagne.

Cyril Brun, maestro di cantina, torna sulla genesi della cuvée Champagne Charlie, rilanciata in occasione del bicentenario di Charles Heidsieck:

Tutti conoscono il genio all’interno della lampada. Strofini la lampada e il genio salta fuori. Per la cuvée Champagne Charlie, ci siamo trovati di fronte al contrario: abbiamo dovuto prendere ispirazione dalla storia, a partire dal personaggio del fondatore, Charles-Camille Heidsieck (1822 – 1893), per creare un vino champagne degno del suo carattere. La leggenda dello Champagne Charlie si intreccia con l’anima di un uomo che ha lasciato in eredità tante nuove idee alla sua Maison, e che sapeva cosa significava essere un imprenditore, un gentiluomo e un innovatore. Spirito libero e avventuroso, la sua ispirazione è stata sufficiente per incoraggiare i suoi eredi di oggi a ricreare una cuvée nel suo nome e, più in particolare, nel suo soprannome. La Charles Heidsieck House e lo spirito di Charlie invitano ad assaporare i tempi passati lasciandosi trasportare dal desiderio di formare emozioni, amicizie e sogni duraturi. Il tempo ha il potere di amplificare la felicità. Charles Heidsieck ha trasmesso un’eredità importante: l’arte della miscelazione. Mentre i suoi concorrenti si concentravano sulla selezione meticolosa di cru, viti e varietà, si concentrava sulla creazione di accordi con i viticoltori più dotati della Champagne, scegliendo vini da una vasta gamma di villaggi. Poteva trasformare ogni cuvée in un buon effetto, lasciando ognuno invecchiare al proprio ritmo, a seconda del suo carattere, fino alla piena maturità. Una bottiglia di vino Charles Heidsieck può contenere fino a quasi 60 cru diversi, ognuno diverso nei tempi di cantina ma generalmente più lungo del tempo medio.
Inoltre, la nostra arte della miscelazione assicura che i vini Charles Heidsieck vantino un buon potenziale di cantina. La cuvée Champagne Charlie sarà una delle più distintive dal punto di vista dell’invecchiamento: gran parte del blend proviene da vini réserve invecchiati sui lieviti fino a 25 anni.”

Quasi l’80% di vini di riserva maturati e il 20% di vini del 2016. 48% Pinot Nero e 52% Chardonnay.

Read More “Novità in casa CHARLES HEIDSIECK”

LENZ – la cuvée bianca di RITTERHOF

LENZ – primavera in lingua tedesca – nasce da una cuvée di tre varietà di uva bianca coltivate sulle colline soleggiate dell’Oltradige e della Bassa Atesina ad un’altitudine compresa tra 250 e 450 metri. Ritterhof Weingut Tenuta
Un paglierino molto chiaro.
Profumi giallo verdi, grandi prati, gelsomino, camomilla, fieno, tonica, pesca e meloni bianchi.
Buona aromaticità in un sorso fresco, minerale e leggermente sapido in apertura, vira poi in un percorso più morbido e zuccherino in chiusura. Note di mela, anche rossa e farinosa, pompelmo rosa, pesca gialla e boccioli di rosa. Un calice da aperitivo che resta il tempo necessario fino al sorso successivo.
Vendemmia 2020. 12% vol.

Tenuta Ritterhof – vino altoatesino della Tenuta Ritterhof

VALERIA GAIDANO guida ALBUGNANO 549

CAMBIO AL VERTICE DELL’ASSOCIAZIONE ALBUGNANO 549
E’ di questi giorni la nuova nomina a Presidente dell’Associazione Albugnano 549 di Valeria Gaidano (Tenuta Tamburnin) affiancata da Mauro Roggero, Vice Presidente. Valeria Gaidano succede a Andrea Maria Pirollo che ha guidato l’associazione dal 2017 tracciandone il percorso e la crescita sino ad oggi.
Presidente e nuovo CDA sono stati eletti dall’assemblea dei soci. Oggi il CDA è così composto: Elisa Carossa (Alle Tre Colline), Franco Binello (Pianfiorito), Anna Paola Supino (Calcagni), Andrea Maria Pirollo (Ca’ Mariuccia) e Luc Billiet neosocio.
Valeria Gaidano intende proseguire nel solco della promozione e della crescita dell’associazione.
Il mio impegno oggi è volto a consolidare e promuovere l’identità enologica, storica, culturale e ambientale del territorio di produzione dell’Albugnano DOC, sotto la tutela del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato di cui la nostra doc fa parte, e in stretta relazione con le altre realtà locali tra le quali spicca la nuova Enoteca Regionale dell’Albugnano, simbolo dello sviluppo del Nord Astigiano da cui la nostra identità ha origine”.
Nel 2020 è stato presentato il primo Albugnano DOC (annata 2017) e nel 2021 è uscita l’annata 2018. Realizzato con uve Nebbiolo in purezza, affinato in legno per 18 mesi e 6 mesi in bottiglia, un lavoro e una qualità del prodotto finale garantita dall’enologo Gianpiero Gerbi. A sancire impegno e visione dei soci, una bottiglia condivisa, espressione dell’autenticità e partecipazione delle aziende che rappresentano differenti e molteplici storie familiari e imprenditoriali.

CASTELLETTO DI MONTEMAGNO RUCHÈ FERRARIS

CASTELLETTO DI MONTEMAGNO RUCHÈ DI CASTAGNOLE MONFERRATO DOCG RISERVA

Dopo sette anni si conclude l’ultimo progetto di Ferraris Agricola: il Castelletto di Montemagno Riserva.

Un Ruchè che nasce da un appezzamento di sei ettari, situato tra i Comuni di Viarigi e Montemagno, in stato di abbandono fino al 2015, anno in cui Luca Ferraris decide di acquistarlo per dargli nuova vita.

Un appezzamento dal microclima unico, che permette la nascita di uve dagli acini più piccoli e colorati. Il risultato è un vino dal grande carattere.

Prodotto da uve Ruchè in purezza, provenienti da un vigneto molto particolare caratterizzato da marne calcaree con elevata componente argillosa che dona al vino grande struttura, mantenendo finezza ed eleganza.

La cura delle viti e le basse rese per ettaro assicurano l’altissima qualità.

Nella sua veste rubino luminoso la trama olfattiva si offre elegante e complessa. Aromi profondi e intensi di petali di rosa si intrecciano a sensazioni fruttate di confettura di ciliegie e sottobosco, accompagnati da una piacevole speziatura.

Al sorso è lungo, persistente e con una piacevole freschezza. In sottofondo emergono freschi toni di rovere perfettamente amalgamati.

Perfetto abbinamento con Read More “CASTELLETTO DI MONTEMAGNO RUCHÈ FERRARIS”