Pinot Nero – Pojer e Sandri

Pinot Nero.

Vendemmia 2019.
Pojer e Sandri

Nasce a Faedo, in località Rocol, a 300 mt di altitudine, e in località Palai a 700 mt, entrambe esposte a Sud. Vigneti influenzati dell’Ora del Garda (vento che trae origine dal vicino gran lago). Sistema d’allevamento a “pergoletta trentina aperta” con 6500 ceppi per ettaro e guyot con 6200 ceppi per ettaro. 80 quintali/ettaro la produzione.

Tenore alcolico: 12,5 %.

Alla vista un rubino intenso, abbracciato dal tempo.

Un breve invecchiamento in inox e legno porta subito al naso la frutta rossa, mora viola matura e succosa, mirtilli, prugne essiccate. Seguono sottili note pepate, di fumo e di vaniglia zuccherata. La sensazione di entrare nella vecchia bottega del calzolaio con lucidi e strappi di cuoio.

Un sorso facile e veloce solo in apparenza. Un rapido passaggio lascia chiare tonalità scure, dal blu al marrone al viola impenetrabile. Un sorso che conferma il naso e si arricchisce di spirito.
Non si chiede altro.  Pojer e Sandri

Preferite il bianco? Eccolo servito Il Sauvignon di Pojer e Sandri | per un bicchiere

SOLESTA IGT TERRE LARIANE – La Costa

Nel 1992 La Costa nasce quando giordano Crippa, nativo di Perego, in Brianza, decise di concretizzare la sua passione per il suo territorio acquistando cascina scarpata e il terreno annesso, entrambi abbandonati da decenni e in totale decadenza.

La posizione è incantevole, sul crinale di un teatro morenico terrazzato e ben esposto nel parco naturale di Montevecchia e della valle del Curone.
Un lungo e costante lavoro riportò a vita la cascina, fermò l’avanzamento dei rovi e del bosco a favore dei vigneti e degli storici terrazzamenti.

Con la vendemmia 2000 nacquero i primo vini.
Oggi la costa è diventata un progetto ampio che coinvolge tutta la famiglia e non solo….

SOLESTA IGT TERRE LARIANE BIANCO

I Celti, antichi abitatori della Valle del Curone, in Brianza, celebravano con riti propiziatori il solstizio d’estate, evento carico di simbologie. Luogo delle cerimonie era la “piramide” terrazzata dove oggi dimorano i vigneti della Costa. Il carattere “solare” del vino ne ha ispirato il nome, un tributo al giorno che segna il passaggio all’estate.

Da uve di Riesling Renano, fermenta in acciaio e affina in tino di acacia per 12 mesi. Poi ancora un anno di bottiglia.
3.000 le bottiglie prodotte: una l’abbiamo stappata noi.

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SPRINGO GREEN – nuovo nato a Le Manzane

Fiocco VERDE a Le Manzane.
Nasce SPRINGO GREEN Sui Lieviti!
Un vero e proprio ritorno alle tradizioni, ma con innovazione!
Una versione “verde” del nostro Prosecco Superiore, la più integra possibile, ma sicuramente non la più semplice da ottenere.
Singolo vitigno con vendemmia manuale.
Varietà delle uve: Glera atto a dare Prosecco Conegliano Docg 100%
Vigneti e tipologia di terreno: Colline di San Michele nel Comune di San Pietro di Feletto. Giacitura collinare. Terreno tendente all’argilloso, rossastro, ricco di composti di ferro
Vinificazione e affinamento: Singolo vitigno con vendemmia manuale, decantazione statica a freddo del mosto, prima fermentazione e successivi 2 travasi per eliminare la feccia grossolana e successiva sosta in acciaio sulle fecce nobili per i successivi 5 mesi con batonage periodico per aumentarne la struttura. Avvio fermentativo in autoclave (primi 0,5bar) e imbottigliamento. Seconda fermentazione in bottiglia. Non è prevista sboccatura. Fermentazione a 16 gradi per il primo mese. Le bottiglie poi vengono stoccate in un ambiente a 10 gradi per una lenta lisi cellulare, per i successivi due mesi.
Si conclude il tutto con un remuage manuale di tutte le bottiglie prima della commercializzazione. Il lievito così depositato nel fondo continuerà ad apportare e a supportare il vino fino al momento della stappatura.
Caratteristiche organolettiche: Giallo paglierino velato per la presenza

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MIRTILLI – una selvaggia di CRAK

MIRTILLI

Un blend di sour wild Ale maturata per 20 mesi in botte con aggiunta di mirtilli, il 40% in botti di vino rosso colli Euganei è il 60% in barrique di Chardonnay di Borgogna.

Il frutto rosso avvolto nel tabacco.
Una sensazione acida di mezza età ed una struttura segnata da chi ha soggiornato in precedenza nelle botti.

Brassata nel 2016.
Imbottigliata nel settembre 2018.
Bevuta oggi.

Complimenti a CRAK Brewery

Take me home COCOA CRAK Brewery | per un bicchiere

Viaggio nell’Italia del vino – enoturismo

Il 13 luglio presentazione nuovo manuale sull’enoturismo a Palazzo Giustiniani a Roma

Viaggio nell’Italia del vino. Osservatorio Enoturismo: normative, buone pratiche e nuovi trend

Scritto dal senatore Dario Stefàno e da Donatella Cinelli Colombini con le Associazioni Città del vino e Le Donne del Vino sulla base dell’indagine appositamente condotta da Nomisma-Wine Monitor.  Saranno presenti il Presidente del Senato della Repubblica M.E. Alberti Casellati e i ministri Bonetti, Garavaglia e Patuanelli

“Viaggio nell’Italia del vino Osservatorio Enoturismo: normative, buone pratiche e nuovi trend” sarà presentato mercoledì 13 luglio, alle ore 11.00, a Roma, nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani su iniziativa del senatore Dario Stefàno.

Il libro è frutto del lavoro congiunto delle Associazioni Città del vino, Le Donne del Vino e del senatore Stefàno e contiene gli esiti dell’indagine di Nomisma-Wine Monitor su 92 comuni e 150 cantine.

Dopo l’intervento del presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti CasellatiFranco Di Mare guiderà la presentazione a cui prenderanno parte Elena Bonetti, ministro per le Pari opportunità e la famiglia, Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, il senatore Dario Stefàno, Roberta Garibaldi, Ad Enit, Riccardo Cotarella, presidente nazionale Assoenologi, Donatella Cinelli Colombini, presidente Associazione nazionale Le Donne del Vino, Angelo Radica presidente Associazione nazionale Città del Vino, Denis Pantini e Roberta Gabrielli di Nomisma – Wine Monitor. Read More “Viaggio nell’Italia del vino – enoturismo”

DOM RUINART BLANC DE BLANCS 2010

DOM RUINART BLANC DE BLANCS 2010

LA QUINTESSENZA DEI BLANC DE BLANCS

Questa annata eccezionale celebra il savoir-faire di coloro che hanno lavorato ad ogni singola bottiglia. La Cuvée è caratterizzata innanzitutto da un processo di invecchiamento che le conferisce maggiore complessità e profondità.

Il lancio di una nuova Cuvée Dom Ruinart rappresenta sempre un momento eccezionale. È l’espressione più completa di uno straordinario Blanc de Blancs. Dal lancio della prima Cuvée Dom Ruinart, nel 1966, solo 27 Millesimati sono stati presentati al pubblico.

L’annata 2010 si contraddistingue per un inverno molto rigido, un’estate precoce e un agosto piovoso. Nel corso della prima degustazione successiva al raccolto, il team di enologi della Maison si è reso conto che l’annata Chardonnay del 2010 era caratterizzata da una ricchezza intensa, premessa di un ottimo Millesimato.

Per Dom Ruinart, la Maison seleziona solo Chardonnay provenienti da terreni eccezionali, soprattutto Grand Cru. Read More “DOM RUINART BLANC DE BLANCS 2010”

AYALA Rosé – eleganza e femminilità

La Maison Champagne AYALA lo presenta cosi: “l’eleganza di un rosé nel quale domina Chadonnay. Rosé Majeur incarna a meraviglia l’originalità e la delicatezza dei vini della Maison. Assemblato in predominanza con Chardonnay, è elaborato con l’aggiunta di una parte di vino rosso proveniente dai migliori Crus della montagna di Reims. Il dosaggio lieve permette di esprimere al meglio lo stile elegante, ma allo stesso tempo femminile, e generoso della Maison.

50% Chardonnay, 40% Pinot Noir (di cui il 6% di vino rosso) e 10% Pinot Meunier.
3 anni di affinamento sulle fecce fini. Dosaggio: 7 gr/litro. 12%/Vol.

Dopo 5 anni in bottiglia (sboccatura 03/2017) appare alla vista di un rosa carico, quasi antico, ricco di verve.

Profumi giovani e generosi tra i quali dominano gli agrumi, pompelmo rosa su tutti, ai quali seguono le pesche bianche, poi la nota rossa di lamponi e fragoline.

Un sorso fresco e allegro nel quale lo Chardonnay ne caratterizza con forza la struttura di base: la scorza degli agrumi e il loro succo, la leggera astringenza del frutto di bosco, una delicata velatura amara in chiusura.

Un rosé top, da tenere sempre al fresco, pronto per ogni occasione.

Home IT – Champagne Ayala (champagne-ayala.fr)

Volete conoscere l’ultimo nato alla Maison? Eccolo Ayala Brut Rosé Collection n.14 2014 | per un bicchiere