PUNI ARTE | Limited Edition 04

PUNI ARTE | Limited Edition 04

Questo whisky single malt è ottenuto da orzo maltato al 100%. Distillato in seguito a un ciclo produttivo in cui è stato utilizzato malto torbato. Ciò conferisce, per strascico, una nota leggermente affumicata ad ARTE Limited Edition 04.

ARTE Limited Edition 04 matura per 5,4 anni in botti di Merlot di una rinomata cantina altoatesina. L’Alto Adige è noto per la produzione di vini Merlot di alta qualità. Il terroir unico della regione combinato all’ esperienza dei viticoltori si traduce in uvaggi di alta qualità, dotati di un ricco contenuto acido e bilanciati da aromi dolciastri, figli del clima caldo e soleggiato.

Sperimenta aromi raffinati di cioccolato fondente e uva rossa, accompagnati da sfumature leggermente affumicate in grado di conferire ad ARTE 04 un’identità sorprendentemente unica.

 

Edizione limitata di 4930 bottiglie

Alcool 48% vol

€ 79,90

 

PUNI ARTE Limited Edition 04 | PUNI Whisky Distillery

CALIMAX 2023 – Crak Brewery

Calimax 2023

Per il terzo anno il caffè Calimax del nostro amico Lencho è arrivato in birrificio.

Il caffè giunge nella sua fase iniziale, comunemente chiamata “verde”, e successivamente viene sottoposto a un processo di tostatura eseguito con grande abilità da Michele di Caffettin.

Questo processo mira a valorizzare al massimo le qualità e gli aromi del caffè. Il risultato è un caffè dalla consistenza cremosa, quest’anno con delicate note mandarino, prugna, cioccolato e cacao. 

Abbiamo anche una limitata quantità di questo caffè disponibile in grani, per preservare al meglio la sua qualità ed essere bevuto in tazza. Potete trovarla nella sezione dedicata della nostra Dispensa agricola

Calimax è la parola d’ordine del nostro amico Lencho che vive in Guatemala.

Cosa significa Calimax? La vita è Calimax e va vissuta Calimax.

Potremmo usare mille parole per descrivere e raccontare questo progetto ma non saremmo mai in grado di esprime la positività di chi vive la vita Calimax come fa il Lencho con il sorriso sempre a portata di mano….e quest’anno il Lencho sarà con noi a presentare la nuova annata di Calimax

Info veloci: Calimax è una birra ad alta fermentazione, Speciality Coffee Stout, da 6,5 % vol, prodotta in quantità limitata, non filtrata e non pastorizzata. Read More “CALIMAX 2023 – Crak Brewery”

Il S.Maddalena di Malojer Gummerhof

Risale al 1480 la prima menzione ufficiale del Gummerhof, tenuta vinicola isolata in mezzo alle viti a nord di Bolzano nel quartiere Dorf-Villa. Nel 1880 Joseph -Trafojer acquista il podere in cui costruisce una cantina vinicola e una distilleria che fino al 1925 viene gestita da suo figlio Joseph -Trafojer junior. All’epoca il Gummerhof è fornitore ufficiale dell’Imperial Regia Corte di Vienna.

Alla fine degli anni 40 il genero Rudolf Malojer rileva podere e cantina e amplia l’azienda. Per aumentare il numero delle varietà, Malojer acquista l’uva anche da altri agricoltori.

Negli anni ’80 subentrano nella gestione suo figlio Alfred e la moglie Elisabeth che ancora oggi gestiscono l’azienda in quinta generazione insieme al figlio Urban e a sua moglie Helena. Negli anni la cantina ha vissuto costanti ammodernamenti e alle vecchie botti di rovere si sono aggiunti serbatoi di acciaio e barrique.

Oggi la cantina Malojer -Gummerhof viene portata avanti perseguendo un ambizioso obiettivo: produrre vini di qualità con carattere, fedelmente alla tradizione di famiglia, forti di un’esperienza maturata in decenni di attività.

Noi abbiamo assaggiato l’Alto Adige S. Maddalena Classico DOC. Read More “Il S.Maddalena di Malojer Gummerhof”

MONTERUELLO e il suo nuovo Alta Langa

L’Alta Langa è in continua crescita: crescono i numeri, cresce la qualità e crescono le etichette presenti su un mercato per fortuna mai sazio, sempre alla ricerca di novità ma consapevole delle proprie scelte e in grado di riprendersi da sbandate momentanee che ogni tanto colpiscono i palati più sbadati.

 

Una novità interessante e sulla quale posare lo sguardo è l’ultimo nato in casa MONTERUELLO.

 

Uve di Pinot Nero vinificate in bianco e Chardonnay che sono state raccolte a mano hanno dato vita ai vini base dopo una pressatura soffice e una lunga fermentazione a temperatura controllata. Il riposo in cantina fino alla primavera successiva in vasche d’acciaio, su fecce nobili, anticipa l’imbottigliamento per la presa di spuma secondo il metodo classico tradizionale. L’affinamento in bottiglia di almeno 30 mesi precede la sboccatura finale e il dosaggio a Brut.

Nel calice si presenta con tonalità paglierine cariche, il perlage delicato e consistente.
All’olfatto profumi di nocciola fresca e agrumi canditi.
Un sorso di grande equilibrio ed eccezionale pienezza e persistenza.
La temperatura consigliata per gustarlo al meglio è tra 6 e 8 gradi.

Fate spazio nella vostra cantinetta perché non vi resta che assaggiarlo..

Monteruello

Natale è alle porte: apriamole a Massucco

I dolci tipici del periodo che si sta avvicinando sono già da tempo sugli scaffali.

Gli addobbi appaiono nei cesti in bella vista e le lucine si stanno risvegliando, pronte ad accendersi tra non molto.

Vogliamo iniziare a parlare anche di regali da fare e da farsi?

I primi consigli ce li da Alberto Massucco, piemontese e appassionato importatore di etichette di piccole Maison visionarie e indipendenti, che ha inaugurato dal 2018 la sua produzione: ecco qui la sua Christmas selection dei “rosé delle feste”, ovviamente Champagne.

Ma Vie En Rose di Alberto Massucco, Le Rosé di Jean Philippe Trousset, Rosé di Rocher Bocart, Rosé de Saignée di Bonnevie Bocart.

Ma Vie En Rose è l’ultima creazione di Alberto Massucco Champagne, il tanto atteso nonché “primo” Rosé della Maison: uno champagne dai riflessi sfumati d’arancio, dove il colore lascia il passo alle note olfattive della frutta esotica, delle fragoline di bosco e dei lamponi. In chiusura, un elegante pompelmo rosa conferisce quel tocco di raffinata freschezza. Un profilo aromatico intenso, di grande sensualità. La sua bollicina finissima conferisce a questa cuvée una radiosa luminosità. Annata 2018, Ma Vie en Rose è un raffinato Rosé d’assemblage, realizzato con il Pinot Noir di Bouzy e l’aggiunta di un 10% di ‘vin rouge’ di Ambonnay. Pensato per sedurre, è un vino che affascina e conquista anche chi abitualmente non sceglie i rosé.

Prezzo al pubblico: da 56€ Read More “Natale è alle porte: apriamole a Massucco”

GRAN CUVÉE – PINOT NERO MC dall’OLTREPÒ

GRAN CUVÉE – OLTREPÒ PAVESE METODO CLASSICO PINOT NERO DOCG Brut – Millesimato 2017

Il primo Pinot Nero metodo classico nato a Travaglino più di 30 anni fa. Le uve crescono a Vigna del Portico e in una selezione di altre particelle su suolo argilloso-calcareo, su marne sabbiose, con esposizione a Sud-Est a 250-300 metri slm.

Vinificazione in bianco con pressatura soffice e resa del 45%. Fermentazione a 18°C in acciaio. Tiraggio nel maggio successivo alla vendemmia assemblando i migliori vini base e affinato in bottiglia sui lieviti per almeno 36 mesi,

Nel suo color platino trovano equilibrio la crosta del pane e la scorza d’agrume arancio, la nota calcarea e la noce brasiliana. Arriva anche una nota balsamica. Un profumo che non dirompe ma che non si ferma mai.
I 2 anni in bottiglia – sboccatura 11/2021 – hanno rimosso lespigolosità della nota minerale e sapida e portano così al palato sapori più legati ai frutti a polpa chiara. La nota acida sveglia ricordi agrumati e di cardamomo.

13% vol.

Espressione di un’Oltrepò Pavese capace.

Troppi, forse anche noi lo Read More “GRAN CUVÉE – PINOT NERO MC dall’OLTREPÒ”

White Lady: la dama bianca dei cocktail

White Lady: la dama bianca dei cocktail

Come tutte le storie più interessanti, anche quella del White Lady comincia con un mistero: chi ha inventato questo cocktail fresco e aromatico, ricco di eleganza?

Le sue origini sono contese tra la Francia e gli Stati Uniti, ma a quanto pare la leggenda vede entrambi i paesi coinvolti. A quanto pare, infatti, in qualche punto degli anni Venti il grande Harry MacElhone, proprietario dell’Harry’s New York Bar di Parigi, si ritrovò a soccorrere un’elegante signora che stava per perdere i sensi, e inventò per lei sul momento un mix a base di gin, Cointreau e succo di limone. A quanto pare la miscela funzionò, e secondo la leggenda fu la scintilla che fece scoccare l’amore tra MacElhone e l’elegante signora, che era interamente vestita di bianco – ed ecco quale sarebbe il romantico motivo del nome.

Esistono altre teorie, secondo le quali il White Lady sarebbe stato un omaggio tutto francese all’operetta La Dame Invisible di François-Adrien Boieldieu, o in alternativa un omaggio statunitense a Ella Fitzgerald, che in abito bianco cantava Sophisticated Lady; bisogna ammettere però che è più affascinante pensare a un bartender ispirato dal colpo di fulmine per una bella Dama Bianca.

Il White Lady è un cocktail ufficiale IBA di tipo sour e, sotto la Read More “White Lady: la dama bianca dei cocktail”