Il Riesling di Moser, veloce da bere quanto lui..

IGT Riesling delle Venezie, questa è la denominazione in etichetta di questa bottiglia davvero gustosa di Moser Trento. Di color paglierino/verdolino con delicate ed estremamente piacevoli note di melone bianco, citronella, uva spina e lime. In bocca sapido e fresco con persistenza molta buona. Una bottiglia che si lascia bere con facilità e velocità..

Un Moscato Rosa buonissimo: Kettmeir

Un altro incontro decisamente interessante alla serata Go Wine è stato ATHESIS, il Moscato Rosa di Kettmeir: uve vendemmiate a metà ottobre e lasciate appassire per 6 settimane prima di essere pigiate. Un bellissimo color rubino che regala morbidi profumi speziati, di chiodi di garofano, di fragola e bocciolo di rosa. Read More “Un Moscato Rosa buonissimo: Kettmeir”

de TARCZAL ed il suo Moscato Giallo

Il Moscato Giallo di Cantina de Tarczal ci è piaciuto molto durante la serata Go Wine. Un vino secco, con profumi di frutti esotici e salvia. In bocca molto equilibrio e rotondità che lo rendono godibile sia come aperitivo che come compagno di piatti anche molto saporiti. La nota aromatica rimane a lungo rendendo quasi impossibile non volerne ancora. Brava Elena Dell’Adami de Tarczal

Rossovermiglio: una bontà beneventana

Nell’entroterra campano, in contrada Carpinelli in provincia di Benevento, nasce questo SANNIO FIANO DOC, un vino caro all’azienda ROSSOVERMIGLIO che inizia a coccolarlo in vigna: una selezione degli acini di Fiano quasi maniacale fa si che nel bicchiere si percepiscano i luoghi e l’atmosfera che circondano i vigneti. Un vino pulito, semplice nella sua genuinità e con carattere deciso. La vendemmia 2016 si mostra nel suo bel colore paglierino carico, come a ricordare il fieno maturo appena tagliato.

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Q, la Sardegna in un metodo classico

Q. La Sardegna in un metodo classico: un vermentino in purezza di un bellissimo giallo dorato con bollicine piccole e numerose. Il naso profuma di fieno raccolto, di pietre, di erbe mediterranee e di corteccia che accompagnano note di lievito. In bocca un’acidità accesa, croccante, dove una prugna gialla poco matura anticipa un finale salmastro. Lotto 2012/16. Uno spumante davvero interessante di Quartomoro di Sardegna – Piero Cella e Luciana Baso

Cavicchioli ed il suo Lambrusco di Sorbara

Buono buono questo Lambrusco di Sorbara di Cavicchioli: Rosé del Cristo, un metodo classico con fermentazione in bottiglia della vendemmia 2013. Il colore è un rosa davvero tenue con leggeri riflessi salmone. Al naso ed al palato si trovano fiori come la rosa e piccoli frutti di bosco. Molto fresco ed elegante: un brut equilibrato con finale lungo nel quale rimangono ben presenti i piccoli frutti come i mirtilli. Anche la scelta della bottiglia con il collo slanciato e l’averla avvolta nella pellicola a protezione dei raggi del sole, porta a questo vitigno considerato “popolare” un’allure di tutto rispetto. Ne consigliamo l’assaggio 

Buono buono questo Lambrusco di Sorbara di Cavicchioli: Rosé del Cristo, un metodo classico con fermentazione in bottiglia della vendemmia 2013. Il colore è un rosa davvero tenue con leggeri riflessi salmone. Al naso ed al palato si trovano fiori come la rosa e piccoli frutti di bosco. Molto fresco ed elegante: un brut equilibrato con finale lungo nel quale rimangono ben presenti i piccoli frutti come i mirtilli. Anche la scelta della bottiglia con il collo slanciato e l'averla avvolta nella pellicola a protezione dei raggi del sole, porta a questo vitigno considerato "popolare" un'allure di tutto rispetto. Ne consigliamo l'assaggio 👍🏻👍🏻👍🏻

Pubblicato da Per un bicchiere su Lunedì 11 giugno 2018

Le colline del Golan in questo Viognier

Golan Heights Winery con il suo Viognier 2013, un ampio, complesso, intenso ed equilibrato bouquet di frutta tropicale matura, mango e papaya, albicocca, mineralità a cornice di profumi freschi di sambuco, arancia e verbena. La nota vanigliata passa dal naso al palato: leggera sapidità lega insieme le pietre delle colline del Golan ed i frutti arancioni maturi. Una bottiglia dove l’identità lavica e lignea si tengono per mano e lo rendono unico.