Il mio nero: una conferma di Tenuta Ripa Alta

Ecco un altro esempio di buon lavoro di Tenuta Ripa Alta.

Un nero di troia in purezza che riposa comodamente per mesi in anfore di terracotta affinando i suoi profumi di frutta scura, dove una leggera punta di pepe, nero, come il nome che porta, anticipa un finale sbuffo di cannella.

In bocca escono le more, grosse e succose: tannico al punto giusto a dispetto di un colore che tende al maturo.

Vendemmia 2015. 15% vol. IGT.

IL MIO NERO.

Magari fosse mio..👍🏻👍🏻

Brut Nature di Moser: una vetta di piacere

Un’altra conferma di Moser Trento: Brut Nature 2011. Uve Chardonnay selezionate da vigneti di 30 anni. Non meno di 5 anni sui lieviti. Una bollicina fine e perpetua. Un paglierino di media intensità. Il naso scova leggerezza: le note di lievito non mancano, affiancate da un freddo metallo ed un agrume acerbo. Un sorso quasi inaspettato: non duro ed estremo ma cremoso ed avvolgente. Il minerale si sposa all’impasto del pane ed alla scorze degli agrumi. Read More “Brut Nature di Moser: una vetta di piacere”

Jacquesson Cuvée N°740 extra brut

Champagne Jacquesson – Cuvée N°740 extra brut.

Rientrava nel Programme 2017 di Jacquesson: vendemmia 2012 segnata da un inverno lungo e freddo ed una primavera molto umida. Per fortuna l’estate è stata strepitosa portando a maturazione perfetta le uve di Chardonnay (circa 60%), Pinot Noir e Pinot Meunier (circa 20% ognuna). Un paglierino molto chiaro con bollicine persistenti e molto numerose. I profumi iniziano dagli agrumi per arrivare al minerale passando dai canditi del panettone classico e dalla frutta secca. Read More “Jacquesson Cuvée N°740 extra brut”

Perlé Bianco: lo Chardonnay di Ferrari

Perlé Bianco di Ferrari Trento lo conosciamo tutti e non ha bisogno di presentazioni. Questa vendemmia 2007 con sboccatura 2017 é secondo noi maturo al punto giusto. Di un bel giallo dorato con bollicine molto fini che non si fermano mai. I profumi sono di un metodo classico importante: crosta di pane tostata, la mandorla dei confetti, una punta di noce moscata ed un fine ricordo di cenere (quella dei delicati formaggi francesi). Lo beviamo e ci piace molto: cremoso, pieno, con agrumi che si fanno da parte nel lungo finale roccioso, quasi freddo, che ci porta tra le montagne nelle quali questo Chardonnay nasce e matura per trasformarsi in un vero piacere…

Un matrimonio riuscito – Braida ed il suo Bacialé

l Bacialé, in dialetto piemontese, è lo sponsale, colui che combina i matrimoni. Questo vino infatti nasce da un perfetto matrimonio tra Barbera, Pinot Nero, Cabernet Sauvignon e Merlot vinificati separatamente in acciaio e malolattica in legno. Rosso rubino carico. Intensi profumi di more in confettura e pepe colorato. In bocca é “tanta roba” con aromi di frutti blu/viola maturi, una speziatura quasi pizzicorina ed un finale natalizio di cannella. 👍🏻👍🏻 Vendemmia 2014. 13,5% vol. Un applauso a Braida di Giacomo Bologna. Quante bottiglie abbiamo? Solo una.. 😩😩

L’evoluzione del Moscato Giallo di de TARCZAL

Cantina de Tarczal è sempre affidabile. Moscato Giallo 2015. Nei profumi ci sono gli agrumi e le pesche gialle, tutto succoso, il sambuco e le piccole campanelle dei prati. Con il salire della temperatura esce un nota di frutta secca, di noce brasiliana. In bocca si scalda ed all’arancia si unisce forse una punta di cannella, evolve in una soave albicocca disidratata. Read More “L’evoluzione del Moscato Giallo di de TARCZAL”