LEZÈR, un rosso con le vesti di un rosato

LEZÈR. Un rosso con le vesti di un rosato da uve Teroldego, nato da un assemblaggio di 10 prove di vinificazione in anfora, legno, acciaio e cemento affinate per 4 mesi in vasche di cemento. Un bel violaceo acceso nel bicchiere. Il naso è il risultato di una spremitura di frutti di bosco, fragoline, lamponi abbinata ad una speziatura di cannella e chiodi di garofano ed a mazzolini di fiori di montagna. In bocca é fresco, succoso, giovane e brillante: golosi succhi di frutta genuini tornano in compagnia delle spezie che si fanno più leggere. Buono, buono, buono: un vino semplice che si fa bere davvero piacevolmente. Vendemmia 2018. “L’opera d’arte più grande è la pace” (Rainer Zierock) Azienda Agricola Foradori TRIPLE “A”

Il Sauvignon di cantina Ongaresca

100% Sauvignon. Veneto IGT. Vendemmia 2016.

Un paglierino erbaceo.

Al naso è pulito, ricco, fresco: la zagara, i prati aperti, i riccioli della vite, gli agrumi gialli e verdi, il pompelmo.

Al palato un’ottima acidità: freschezza intensa di verbena e ritorni nasali.

Lungo e piacevole.

13% vol.

Bravi i ragazzi di Cantina Ongaresca e Chiara Lain 👏🏻👏🏻👏🏻

KÈRMES: il Piceno di Accadia

60% Sangiovese e 40% Montepulciano vendemmiati interamente a mano: macerazione e affinamento in acciaio, poi minimo 3 mesi in bottiglia.

Questo è KÈRMES.

Il bel color rubino.

Tanto profumo: ciliegia matura, viola, note di terra, di foresta, di bacche di ginepro, di foglie di alloro. A seguire la fierezza della pietra ed un ricordo di salsedine marina.

La bocca si riempie come il naso: la nota alcolica di 12%vol. accarezza il palato e lo coccola a lungo.

Vendemmia 2016.

Rosso Piceno DOC.

Brava Evelyn Accadia. Accadia Vini

PEPATO, di nome e di fatto. Cantina Fontezoppa

PEPATO. Di nome e di fatto. Da uve Vernaccia Nera nasce questo Serrapetrona DOC di Cantine Fontezoppa dell’amico Mosè Ambrosi . Vendemmia 2015, 8 mesi in acciaio e 4 in grandi botti.
Rubino carico.
Al naso è intenso, quasi vellutato. Pepe nero in primis, poi ciliegia, frutti rossi, prugna. Un tannino morbido e leggero accompagna anche in bocca le note nasali.
Un finale lungo con chiari richiami speziati di pepe e noce moscata nel retronasale.
Un vino davvero particolare e molto interessante.
La nota di pepe in questo vino è data dalla molecola del Rotundone: approfonditene la conoscenza con questo articolo del bravo Francesco Saverio Russo ➡️ https://www.wineblogroll.com/2019/04/rotundone-precursore-aromatico-pepe-vino.html?m=1

Dosaggio ZERO UNO: la Franciacorta differente

Dosaggio ZERO UNO. #franciacorta di Andrea Arici. 90% Chardonnay e 10% Pinot Nero. Vendemmia nella prima e seconda decade di agosto. 30.000 le bottiglie prodotte.
Affina 6 mesi in acciaio sulle proprie fecce nobili prima del tiraggio, poi un affinamento in
bottiglia sui lieviti dai 18 ai 30 mesi.

Un paglierino molto chiaro e lucente.
Profuma di fiori bianchi, di pane, di agrume arancio quasi candito. Lontane sensazioni di nocciole e torroncino. Pietroso.

Al palato è secco, asciutto, minerale, sapido. A due anni dalla sboccatura ha forse perso un po’ di acidità ma si fa perdonare dalla sua grande piacevolezza. Resta a lungo la nota rocciosa, minerale. Tiraggio 3/16, sboccatura 12/17. 12,5 % vol. 🍾🍾🍾 Colline della Stella

Il Chianti Riserva di Beconcini.. WOW

85% Sangiovese e 15% Canaiolo. 30 mesi tra cemento, rovere e bottiglia. CHIANTI Riserva di Pietro Beconcini Wine. Rubino intenso quasi granato. Intenso: profuma di cuoio, di ciliegie sotto spirito, di cacao, pellame, con una speziatura importante di pepe, chiodi di garofano e noce moscata. Quasi sanguigno. Il sorso è molto piacevole ed equilibrato: frutti rossi, terroso, un tannino morbido in un finale molto lungo. Un ricordo dei mercati berberi, con vasi di spezie e prodotti in pelle, nei quali ci si perde e ritrova in una varietà di colori caldi: emozionante. 14% vol. Vendemmia 2013. 👍🏻👍🏻👍🏻
Info di servizio: chi fosse a Milano giovedì, troverà il produttore alla serata di Go Wine sui vini toscani.

Philipponnat Royale Réserve Brut

Philipponnat Royale Réserve Brut. 65% Pinot Noir, 30% Chardonnay e 5% Pinot Meunier. Prima torchiatura delle uve provenienti essenzialmente da Grands e Premiers Crus situati nel cuore della Champagne. 30% di vini di riserva gestiti in solera e affinati in legno per incorporare vini vecchi senza nulla perdere di freschezza. Un brut moderato (8 g/l) per mantenere l’equilibrio tra freschezza, fruttato e vinosità, senza mascherare il carattere del vino e la sua purezza. Invecchiamento sui lieviti nelle cantine della Madison ad una temperatura costante di 12°C per tre anni. Il colore ricorda il grano non ancora maturo.

Spuma briosa, fine e persistente.

Al naso il pane tostato, i lamponi, il miele chiaro, i grandi fiori bianchi, lunghi fili d’erba, il croccante di arachidi.

Al palato è forte, vinoso, tutto torna. Una nota di biscotto semplice in una struttura importante: la lieve acidità è sempre presente in un finale molto lungo. Vendage 2013. Dégorgement 09/2017. Cuvée 249. Ci è piaciuto molto.. 😍👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻 Champagne Philipponnat