GAUDENSIUS, il metodo classico siciliano Blanc de Blanc di Firriato

GAUDENSIUS.

Un metodo classico siciliano Blanc de Blanc di Firriato.

Le uve di Carricante sono allevate sui terreni sabbiosi di origine vulcanica dell’Etna tendenzialmente scuri, soggetti ad elevate escursioni termiche. Le uve di Chardonnay, invece, provengono dalla tenuta di Borgo Guarini, caratterizzata dal suolo ricco di minerali.

Alla vista un bel paglierino pieno di fini bollicine.

Al naso è ricco: note verdi, scorze di agrumi, quasi ferroso, vulcanico, metallico.

In bocca vive a lungo: ottima la spinta acida, esce il minerale che affianca una nota che ricorda la risacca, un amaro molto gradevole nel finale.

Metodo Classico con oltre 30 mesi sui lieviti. Terre Siciliane Indicazione Geografica Tipica. 12% vol.

Unico difetto: finisce in fretta.. 👍🏻👍🏻👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻

Brunet Piero e la sua visione del Blanc de Morgex

#blancdemorgexetdelasalle. Azienda Vitivinicola Brunet Piero – Blanc de Morgex et de La Salle, piccolo produttore alla periferia di Morgex.

Al naso ci sono le erbe, il fieno ed i fiori di montagna, i frutti a polpa bianca.

In bocca l’acidità é presente in modo leggero, la frutta diventa più succosa ed il corpo diventa denso.

Il finale si fa minerale e leggermente amarognolo. Vendemmia 2014.

Una bottiglia evoluta che regala ancora piacere.

Ecco un altro vitigno che può crescere a lungo. 😍😍👍🏻👍🏻

EUGHENOS: la Malvasia di Di Cato

EUGHENOS – Malvasia terre aquilane 2016. IGP.

Vino biologico.

Profumi maturi di frutta gialla, di ananas che ne ricorda anche il colore, di uva passa, terrosi, un fine omaggio ai Madeira nel finale.

In bocca i frutti diventano albicocche, escono note di corteccia ed a chiudere lievi note di cenere.

Lungo.

Una bottiglia evoluta e molto interessante questa di Mariapaola WoNder Di Cato.

Solo 400 bottiglie prodotte, la nostra era la numero 232. 12% vol

Ambrato di Montemalo: il Greco macerato di Rossovermiglio

#Orange.

Macerazione sulle bucce e passaggio in barrique rendono complessa la percezione dei sapori di questo vino pensato per riproporre la vinificazione del #Greco secondo le tradizioni locali.

Colore dorato. I profumi ricordano una lontana stecca di vaniglia, la mela golden, la pesca gialla matura, la cipria delle signore, un fil di fumo nel finale.

In bocca la parte acida non manca affatto. Lungo e pieno. Forse è banale ma c’è la buccia, quella buona e leggermente ruvida ad accompagnare il vinacciolo. Un finale gradevolmente amarognolo ricorda la mandorla.

Vendemmia 2017. 12,5% vol.

Prova decisamente superata per questo AMBRATO DI MONTEMALO di Rossovermiglio Vini del Sannio Rossovermiglio Vini. Ancora brava a Mariateresa De Gennaro

Il Sauvignon visto da Alois Lageder

“Per noi, un vino non è solo un prodotto della natura ma anche l’espressione del nostro atteggiamento spirituale”

Queste parole riassumono probabilmente la filosofia di Weingut Tenuta Alois Lageder.

Questo #sauvignon blanc é sicuramente anche l’espressione del territorio nel quale cresce e del quale assorbe il carattere.

Molto chiaro e pulito, fresco ma con un delicato profumo di sambuco in macerazione, una mineralità smussata, non spigolosa, l’immagine della buccia verde croccante che si rompe al morso deciso.

Al palato vince la nota verde, quasi aspra: resta a lungo per farci capire che non sarà facile dimenticarsi di lui.. Vendemmia 2016. 12,5% vol.  Ecco l’etichetta posteriore: Read More “Il Sauvignon visto da Alois Lageder”

Rosé du Diable: un’altra faccia del Pinot Nero

Ecco il Rosé du Diable, #PinotNero valdostano in purezza prodotto dalla Cooperative Enfer Arvier. Il colore ricorda un cerasuolo con una leggera ombra color mattone (la foto purtroppo non rende giustizia).

Versato fresco ha importanti note di ciliegia, di piccoli frutti di bosco spontanei, con la nota piacevolmente asprigna. Con l’alzarsi della temperatura escono note di uva passa e noce pecan.

La bocca viene assalita dalla frutta rossa, succosa, spremuta: il tannino è morbido e la mineralità fresca e lunga. Una sfaccettatura del Pinot Nero che vi consigliamo di assaggiare. 👍🏻👍🏻

Di seguito alcune info sulla COOPERATIVA ENFER ARVIER.
Nel 1978 nasce ad Arvier la CoEnfer, una piccola cooperativa che gestisce l’intero processo vitivinicolo sino alla commercializzazione del vino. I soci sono circa un centinaio e conferiscono i terreni vitati che si trovano nei comuni di Arvier e Avise. Dal 1972 l’Enfer di Arvier ha ottenuto, tra i primi vini valdostani, la DOC (Denominazione di Origine Controllata). Read More “Rosé du Diable: un’altra faccia del Pinot Nero”