KÈRMES: il Piceno di Accadia

60% Sangiovese e 40% Montepulciano vendemmiati interamente a mano: macerazione e affinamento in acciaio, poi minimo 3 mesi in bottiglia.

Questo è KÈRMES.

Il bel color rubino.

Tanto profumo: ciliegia matura, viola, note di terra, di foresta, di bacche di ginepro, di foglie di alloro. A seguire la fierezza della pietra ed un ricordo di salsedine marina.

La bocca si riempie come il naso: la nota alcolica di 12%vol. accarezza il palato e lo coccola a lungo.

Vendemmia 2016.

Rosso Piceno DOC.

Brava Evelyn Accadia. Accadia Vini

PEPATO, di nome e di fatto. Cantina Fontezoppa

PEPATO. Di nome e di fatto. Da uve Vernaccia Nera nasce questo Serrapetrona DOC di Cantine Fontezoppa dell’amico Mosè Ambrosi . Vendemmia 2015, 8 mesi in acciaio e 4 in grandi botti.
Rubino carico.
Al naso è intenso, quasi vellutato. Pepe nero in primis, poi ciliegia, frutti rossi, prugna. Un tannino morbido e leggero accompagna anche in bocca le note nasali.
Un finale lungo con chiari richiami speziati di pepe e noce moscata nel retronasale.
Un vino davvero particolare e molto interessante.
La nota di pepe in questo vino è data dalla molecola del Rotundone: approfonditene la conoscenza con questo articolo del bravo Francesco Saverio Russo ➡️ https://www.wineblogroll.com/2019/04/rotundone-precursore-aromatico-pepe-vino.html?m=1

Dosaggio ZERO UNO: la Franciacorta differente

Dosaggio ZERO UNO. #franciacorta di Andrea Arici. 90% Chardonnay e 10% Pinot Nero. Vendemmia nella prima e seconda decade di agosto. 30.000 le bottiglie prodotte.
Affina 6 mesi in acciaio sulle proprie fecce nobili prima del tiraggio, poi un affinamento in
bottiglia sui lieviti dai 18 ai 30 mesi.

Un paglierino molto chiaro e lucente.
Profuma di fiori bianchi, di pane, di agrume arancio quasi candito. Lontane sensazioni di nocciole e torroncino. Pietroso.

Al palato è secco, asciutto, minerale, sapido. A due anni dalla sboccatura ha forse perso un po’ di acidità ma si fa perdonare dalla sua grande piacevolezza. Resta a lungo la nota rocciosa, minerale. Tiraggio 3/16, sboccatura 12/17. 12,5 % vol. 🍾🍾🍾 Colline della Stella

Il Chianti Riserva di Beconcini.. WOW

85% Sangiovese e 15% Canaiolo. 30 mesi tra cemento, rovere e bottiglia. CHIANTI Riserva di Pietro Beconcini Wine. Rubino intenso quasi granato. Intenso: profuma di cuoio, di ciliegie sotto spirito, di cacao, pellame, con una speziatura importante di pepe, chiodi di garofano e noce moscata. Quasi sanguigno. Il sorso è molto piacevole ed equilibrato: frutti rossi, terroso, un tannino morbido in un finale molto lungo. Un ricordo dei mercati berberi, con vasi di spezie e prodotti in pelle, nei quali ci si perde e ritrova in una varietà di colori caldi: emozionante. 14% vol. Vendemmia 2013. 👍🏻👍🏻👍🏻
Info di servizio: chi fosse a Milano giovedì, troverà il produttore alla serata di Go Wine sui vini toscani.

Philipponnat Royale Réserve Brut

Philipponnat Royale Réserve Brut. 65% Pinot Noir, 30% Chardonnay e 5% Pinot Meunier. Prima torchiatura delle uve provenienti essenzialmente da Grands e Premiers Crus situati nel cuore della Champagne. 30% di vini di riserva gestiti in solera e affinati in legno per incorporare vini vecchi senza nulla perdere di freschezza. Un brut moderato (8 g/l) per mantenere l’equilibrio tra freschezza, fruttato e vinosità, senza mascherare il carattere del vino e la sua purezza. Invecchiamento sui lieviti nelle cantine della Madison ad una temperatura costante di 12°C per tre anni. Il colore ricorda il grano non ancora maturo.

Spuma briosa, fine e persistente.

Al naso il pane tostato, i lamponi, il miele chiaro, i grandi fiori bianchi, lunghi fili d’erba, il croccante di arachidi.

Al palato è forte, vinoso, tutto torna. Una nota di biscotto semplice in una struttura importante: la lieve acidità è sempre presente in un finale molto lungo. Vendage 2013. Dégorgement 09/2017. Cuvée 249. Ci è piaciuto molto.. 😍👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻 Champagne Philipponnat

Un Fil Rouge in questa artigianale..

Il Macis, quel filo rosso che abbraccia la noce moscata: è questo l’ingrediente che Giovanni Marsan ha utilizzato per caratterizzare questa birra dal color marrone medio, un mogano limpido e pulito.

Il naso è caldo, profumi che tendono al dolce: spezie, biscotti di Natale, caramello, tamarindo, lo zucchero bruciacchiato della crème brulée.

In bocca scivola bene e la sua gradazione di 8,5% vol. è ben equilibrata con le note di toffee e di pane nero.

Finale leggermente amaro di grande piacevolezza. 👏🏻👏🏻👏🏻

Le 3 Sueri: la Freisa di Tenuta Tamburnin

LE 3 SEURI. Freisa in purezza. 18 mesi in tini di legno da 34 hl e 8 mesi in bottiglia.

Granato scuro.

Naso intenso: fragole, ciliegie e more in confettura, cuoio, note legnose del bosco in autunno, spezie scure, cioccolato nero, amarene sotto spirito. Pieno.

Al palato un tannino morbidissimo: emergono le note del pellame, la prugna matura, la noce brasiliana, il cacao. In fondo una lieve nota di salsedine.

Denso e molto vinoso, quasi infinito.

Ci è piaciuta tanto questa Freisa d’Asti Superiore DOC. Vendemmia 2014. 14% vol.

Bravi Piergiorgio Gaidano, Valeria Gaidano e Claudia Gaidano (che affettuosamente abbracciamo 👶🏻❤️). Tenuta Tamburnin