RECISO, il Sangiovese di Beconcini

 

RECISO. Sangiovese in purezza. Toscana IGT di Pietro Beconcini Wine.

Granato con velature mattone. Che naso: more molto mature, nocciole, delicate note di resina, cuoio, quasi maltato, biscotto.

In bocca é caldo e asciutto: cacao amaro, tannini ancora ruvidi, rotelle di liquirizia.

Lungo finale amaro. Vendemmia 2012. 14, 5% vol. 🍷🍇😍 Qualche info interessante in più la trovate qui: https://www.pietrobeconcini.com/vini/reciso/

Cuvée 741 di Jacquesson

Oh mamma mia.. Cuvée 741 di Jacquesson: più del 50% Chardonnay, il restante se lo dividono più o meno in parti uguali i due Pinot. Extra brut.

Il colore lo vedete.

Al naso un insieme di agrumi, mapo, chinotto e bergamotto, e frutta secca. La nota minerale fa da cornice, quelle importanti che impreziosiscono però non quelle di contorno.

In bocca la bollicina fine accarezza e tutto torna con una dominante aspra ed amara: eccezionale 😍.

Vendemmia 2013. Dégorgement maggio 2018. Sarebbe meraviglioso poterlo bere ogni giorno..

SAISON DUPONT

SAISON DUPONT. Espressione della tradizione brassicola belga con quasi 100 anni di storia e probabilmente presa come riferimento da molti birrai moderni.

In questa birra ci sono la primavera e l’estate 🌻.

Il colore è un caldo giallo d’oro, quasi arancione.

I profumi ricordano i fiori bianchi e le pesche 🍑, bianche e croccanti al morso, poi scorza di limone 🍋 e lievito.

Estremamente bevibile: note fresche di frutta bianca, spezie date dal lievito Dupont (non ne aggiungono), agrumi ed acidità leggera.

Una bomba 💣💥. Il formato della bottiglia è da 75 (in molti lo danno come formato preferibile a quello da 33) e la gradazione è di 6,5% vol. 🍻 Brasserie Dupont

XX Bitter di De Ranke

Oggi birra!

XX Bitter di De Ranke.

Un bel colore aranciato sovrastato da una bella e persistente schiuma bianca.

Il nome anticipa quello che abbiamo trovato nel bicchiere: note verdi, erbacee, di agrumi gialli e di pesca bianca in chiusura.

Al palato un inizio maltato lascia poi la strada libera al luppolo che diventa il protagonista. Struttura molta buona e finale decisamente amaricante. La bocca ne esce asciutta.

Qualcuno la definisce una Belgian IPA: penso sia una definizione corretta 😉

Piacevole la gradazione di 6% vol. Una birra interessante 👍🏻

Quartomoro e il suo Bovale

BVL Memorie di Vite.

Bovale in purezza. Quartomoro di Sardegna – Piero Cella e Luciana Baso.

Granato intenso. Il frutto rosso domina, ciliegia e mora su tutto, note balsamiche e soffi di aromi di macchia mediterranea e iodio.

Un breve passaggio in legno di quarto passaggio non lo veste di spezie ma di morbidezza.

Molto interessante. IGT Isola dei Nuraghi. Vendemmia 2016. 13,5 % vol.

“da vigneto FRANCO DI PIEDE e con le foglie della vite salate dall’aerosol del mare” 😍🌊

Il Roero Arneis di Tibaldi

Ed eccoci di nuovo in compagnia di cantina Tibaldi, questa volta con il loro Roero Arneis della vendemmia 2018.

Un bel color paglierino.

Al naso i fiori di campo, l’erba fresca, una punta di salvia e agrumi a ricordare il pompelmo.

Al palato è davvero buono, molto piacevole: fresco, lungo, con un finale di mandorla amara.

Si fa bere facilmente e la sua gradazione di 13% vol. si fa sentire solo sul finir della bottiglia 😉.

Brave le Tibaldi sisters 👏🏻👏🏻👏🏻 Monica Tibaldi Daniela Tibaldi

Patricia, il Pinot Nero di Girlan

PATRICIA. Pinot Nero in purezza della cantina Cantina Girlan (Alto Adige).
Granato sanguigno.

Al naso è terroso, accese note di more scure e leggeri profumi a ricordo del passaggio in legno (vaniglia).

In bocca i frutti di bosco diventano rossi (fragoline), un fine tannino ed una morbida acidità. Molto lungo il finale.

Questo Pinot Nero ci è piaciuto molto 👍🏻 Vendemmia 2017, 13,5% vol. Kellerei • Cantina Girlan

Qualche info in più: le uve provengono in parte dai vigneti sulle colline dell’Oltradige, ad un’altezza di 450 – 500 m s.l.m. in vigneti ben areati, ed in parte dai pendii soleggiate di Mazzon e Montagna nella Bassa Atesina. Il terreno argilloso e calcareo si presta in modo ideale al vitigno Pinot Nero conferendogli una morbidezza vellutata ed una struttura elegante.
La vendemmia avviene manualmente in piccoli contenitori per il trasporto in cantina. Dopo la diraspatura il mosto viene portato con la propria gravitá nei tini d’acciaio inox per la fermentazione (12-15 giorni). A fermentazione malolattica avvenuta affinamento per 15 mesi in piccole e grandi botti di rovere e 6 mesi in bottiglia.