Categoria: a casa
Il Sorbara in Metodo Classico – Cantina Zucchi
Ecco l’ultima carta vincente giocata da Silvia di Cantina Zucchi: un Lambrusco di #Sorbara in purezza, metodo classico, con 26 mesi sui lieviti e non dosato .
Breve criomacerazione di 12 ore per avere un mosto di grande qualità.
Fermentazione alcolica e malolattica anticipano l’evoluzione in bottiglia.
Di colore rubino acceso, luminoso, quasi brilla.
Il profumo porta subito la mente ai piccoli frutti rossi del bosco, ribes e more. Poi ciliegia.
Freschezza ampia già al naso che non manca di entrare quasi prepotente in bocca. La piccola ma intensa polpa dei frutti rossi, accompagnata dalla propria vena acida, colma il palato in un sorso fresco e quasi sapido.
Va giù che è un piacere..
Un’altra etichetta molto interessante e da segnarsi tra gli assaggi da fare.
Altro colpo messo a segno dalle Vignaiole 2.0
Tutte le informazioni su Cantina Zucchi le trovate qui: Cantina Zucchi: Bollicine Modenesi | San Prospero, Modena (vinizucchi.com)
Qui invece trovati i nostri assaggi: LAMBRUSCO DI SORBARA Silvia Zucchi | per un bicchiere
E qui Silvia si racconta: Silvia Zucchi di Cantina Zucchi | per un bicchiere
Dall’Austria il Riesling di Gruber
Qui c’è un Riesling di Weingut Gruber Röschitz in purezza maturato su giovani viti che crescono sui suoli rocciosi di Roschitz, un piccolo villaggio della Bassa Austria, e vendemmiato manualmente. Fermentazione alcolica in vasche di acciaio con leggera macerazione. Ancora alcuni mesi in acciaio per l’affinamento.
URBANO: il rosso top di Mencaroni
URBANO. IGP Marche rosso.
Un blend di uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Montepulciano vendemmiate nella prima decade di ottobre. Macerazione di 30 giorni e 12 mesi in barrique. Poi ancora sei mesi in bottiglia.
Così nasce questa espressione intensa del territorio marchigiano.
Impenetrabile alla vista, solo i bordi rubino lasciano intravedere la luce.
Il calore lo si percepisce già al naso: spezie e prugne, legni cerati, una leggera tostatura, fava di cacao. A seguire una nota vegetale di clorofilla.
Il sorso rende tutto materia. Inizialmente vestito di un tannino intenso si lascia pian piano spogliare mostrando la sua struttura ed il suo equilibrio. Calore e complessità. Accompagna a lungo, molto a lungo, con una chiusura lievemente amara. Vendemmia 2018. 15,5% vol.
Una cantina scoperta per caso che si è rivelata un bella scoperta
Masetto Due di Endrizzi
MASETTO DUE di Endrizzi.
Teroldego e Cabernet Sauvignon. Vigneti delle Dolomiti IGP. Uva ottenuta esclusivamente da viti allevate a guyot. Per garantire un’equilibrata maturazione delle uve si eseguono più diradamenti delle foglie e dei grappoli nel periodo estivo. Le uve raccolte ben mature e perfettamente sane sono selezionate manualmente: lasciate in seguito appassire per un periodo di 10 giorni nel quale perdono il 5% del loro peso, raggiungono l’ottimale concentrazione degli zuccheri conservando contemporaneamente la tipicità varietale. Le due varietà vengono vinificate separatamente. I grappoli leggermente appassiti e freddi vengono diraspati e posti a fermentare in serbatoi a temperatura controllata di 12 °. Dopo circa dieci giorni di fermentazione si iniziano le follature ed i rimontaggi che si protraggono per trenta giorni. In seguito le vinacce vengono separate dal nuovo vino che prosegue la sua lenta fermentazione in vasca di acciaio con macro ossigenazioni programmate per 9 mesi. Seguono poi altri 9 mesi in bottiglia.
Il colore è un rubino carico con riflessi purpurei.
Al naso arriva subito la ciliegia matura seguita da un mix di erbe aromatiche e spezie come salvia, rosmarino e chiodo di garofano. Poi frutta secca, noce americana e mandorla. C’è spazio anche per una nota fresca di finocchietto selvatico.
In bocca è morbido e compatto: il tannino è tenero, quasi soffice, amalgamato molto bene con i frutti rossi maturi. In chiusura i toni caldi dell’appassimento.
Vendemmia 2017. 14% vol. Un vino davvero molto buono e da assaggiare
Bravi Lisa Maria Endrici e Daniele Cantine Trentino | Endrizzi, cultura del vino dal 1885
Abbiamo raccontato altre etichette di Endrizzi:
PIANCASTELLO ROSÉ di Endrizzi | per un bicchiere
DALIS ROSSO: l’ultimo nato in casa Endrizzi | per un bicchiere
Endrizzi ed il Gran MASETTO | per un bicchiere
La Piagne – Blanc de Morgex della Cave
Sentiero delle gerle – Mandrarossa
«E al tramonto, quando il Nerello Mascalese veniva portato nelle ceste ai carri per andare alla pigiatura, le donne si attardavano in cima al sentiero per ammirare le compagne ancora al lavoro, splendenti nei grembiuli rossi e i fazzoletti azzurri mossi dal vento. Le guardavano con orgoglio, fiere della raccolta e di quei grappoli blu, lunghi e succosi, dal profumo di spezie e ginestra, siciliano e di carattere proprio come loro»
Sentiero delle gerle. 100% Nerello Mascalese. Etna Rosso DOC. Mandrarossa
Vendemmia nella prima metà di ottobre.
La macerazione-fermentazione dura circa 10/12 giorni alla temperatura di 25/27° C finita la quale il vino viene separato dalle bucce, senza ricorrere a nessuna pressatura. Il vino affina poi per 10-12 mesi in botti di rovere francese da 50 ettolitri.
Granato limpido.
Delicato nel profumo con un bouquet che spazia dalle prugne alle more, dal pellame alla pietra focaia, arrivando ad una speziatura di pepi colorati.
Un buon sorso con un’elegante spinta tannica: la prugna in confettura in un contorno donato dal legno resta molto a lungo.
Vendemmia 2016. 13,5% vol.
Vini Siciliani: La Sicilia che non ti aspetti | Mandrarossa
Abbiamo assaggiato anche un’espressione bianca, puoi leggerla qui Urra di Mare di Mandrarossa Wines | per un bicchiere