Rosé Réserve di Charles Heidsieck

Questo Rosé Réserve di Charles Heidsieck Champagne è ottenuto da un blend di uve Chardonnay, Pinot Meunier e Pinot Nero in egual parti.

Affina più di 36 mesi sui propri lieviti nelle millenarie cave di gesso ad una temperatura costante di 10°C.

Il colore ricorda un’intensa cipria ricco di bollicine molto fini.

Al naso una leggera nota affumicata, poi la frutta matura, pesca e ananas, e fragoline dì bosco. Profumi dolci di crème brulée e zucchero filato ad arricchire un ampio bouquet.

In bocca un buon equilibrio tra la parte cremosa e quella acida. I piccoli frutti rossi del bosco, la mora nera su tutti, velano il palato.

Una permanenza della nota citrica molto lunga.

Un calice ricco di piacere e sensualità. Eccellente ad ogni assaggio.

Ti piacciono gli champagne rosé? Abbiamo raccontato anche Bollinger Rosé: un’esperienza da provare| per un bicchiere

Se vuoi approfondire, ecco il sito del produttore: Charles Heidsieck | Maison fondée à Reims en 1851

METIS – il Sauvignon di Klein Constantia

METISSauvignon Blanc – di Klein Constantia.

L’uva è stata vendemmiata a mano durante la notte e la fermentazione è stata spontanea.

Il vino è stato lasciato maturare sui lieviti per un anno, 80% in acciaio e 20% in botti di rovere nuove.

Un colore molto chiaro, paglierino con leggeri riflessi solari.

Profumi delicati di fiori bianchi, erba e ortica, foglia di pomodoro, uva spina e agrumi verdi. Tutto in equilibrio con le note ferrose e di corteccia che escono pian piano.

Al palato una grande pulizia: spiccata l’acidità in armonia a tutto quello incontrato al naso. Minerale quanto basta.

Una buona bottiglia che si fa bere con piacere. Vendemmia 2017. 13,5% vol.

Qualche info: Il nome Metis si riferisce alla collaborazione tra i due produttori, Klein Constantia e Pascal Jolivet (vinificatore a Sancerre) per far nascere questo vino: la fusione delle due filosofie si riscontra anche nel fiore sull’etichetta (molto bella), un ibrido tra la protea sudafricana e l’iris francese.

Ti piace il Sauvignon e vuoi conoscerne uno trentino? Eccolo: Il Sauvignon di Pojer e Sandri | per un bicchiere

A questo link potrai visitare il sito del produttore: Home – Klein Constantia

 

Vieille Provision – De Ranke

De Ranke Vieille Provision è una Farmhouse Ale prodotta utilizzando la birra base di Kriek De Ranke e Cuvée De Ranke che matura un anno all’interno di botti di rovere.

Alla vista di colore aranciato, con poca schiuma a trama grossolana.

Al naso subito i frutti, dalle albicocche ai frutti di bosco per arrivare agli agrumi. Poi il legno e le spezie come la noce moscata. Non mancano fini note erbacee e balsamiche.

In bocca è leggera con la sua gasatura molto sottile e un corpo quasi gracile. Qui, dopo la caratteristica acidità, escono le note del malto che accompagnano quanto già al naso abbiamo percepito.

Nel lungo finale resta quanto il legno ha saputo trasmettere. Brewery de Ranke

Vuoi conoscere un’altra birra di questo produttore? Eccola: XX Bitter di De Ranke | per un bicchiere

De Ranke

 

BORD DE MARNE – Tristan Hyest

Oggi Champagne.

Tristan Hyest delinea molto bene la figura del vignaiolo artigiano, il piccolo produttore di Champagne con solide e profonde radici nel suo territorio e che proviene da una tradizione familiare di viticoltori. La storia ha inizio con il padre, faro per Tristan, dal quale rilevò il Domaine una ventina di anni fa dopo aver terminato gli studi enologici. Il rispetto per la natura come valore principe lo porta ad una coltivazione delle vite con metodi poco invasivi e più naturali possibili.

I 2,5 ettari iniziali sono oggi cresciuti e sono coltivati con i tre vitigni tipici della regione: Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier.

Il nostro assaggio, BORD DE MARNE, in tiratura di solo 3000 bottiglie ed in versione Extra Brut, li comprende tutti così porzionati: 40% Pinot Meunier ed il restante 60% diviso in parti uguali tra Pinot Nero e Chardonnay.

Al 60% del vino d’annata viene aggiunta una percentuale del 40% di vino di riserva di almeno 10 anni. Riposa per 5 anni nelle cantine dell’azienda.

Un paglierino che tende all’oro, ricco di bollicine molto fini.

Al naso escono prepotenti le note di mela gialla seguite da pesca bianca, pasticceria e pan brioche, corteccia, ghiande e un filo di cenere.

In bocca è pieno, generoso e molto equilibrato: il dosaggio basso non stringe il sorso che si lascia avvolgere dalle note fruttate, anche calde. Un vino piacevole caratterizzato molto dai vini di riserva.

Un’espressione per noi nuova dello Champagne ma che fa capire quanto l’artigiano può entrare nelle proprie bottiglie. Felici di aver questo acquisto.

Qui trovate un altro assaggio di champagne, questa volta in rosa: Bollinger Rosé: un’esperienza da provare| per un bicchiere

Lo abbiamo comprato in questo bel locale di Legnano: (5) La Bulle Legnano | Facebook

Mikkeller SpontanAcai – Mikkeller

Mikkeller SpontanAçai

Birra a fermentazione spontanea evoluta in botti di quercia con aggiunta di bacche di Açai, una pianta tropicale che cresce in grappoli e che ricorda il mirtillo.

Un colore molto bello, ruggine e vinoso, con una schiuma di un rosa molto molto leggero.

Al naso escono profumi che portano subito ai frutti di bosco, alla ciliegia, poi pepe e zenzero, chiudono mosto di vino rosso ed un leggero brett.

Il sorso spacca: nella vena acida, che si ammorbidisce al salire della temperatura, ci sono le more ed i lamponi con una spruzzata di limone.

Persistenza lunga che lascia una sensazione tannica.

Ph sconosciuto e salivazione infinita. 7,7% vol.

Mikkeller

Vuoi conoscere le birre che abbiamo già assaggiato? Clicca qui Malto e luppolo | per un bicchiere

IO EOS – la Garganega di Tonello

“io sono EOS, sono il sole dell’alba, più delicato e tenero, che scalda la vigna, il grappolo, la terra, sono energia, fotosintesi, vita, sono la Garganega, vitigno autoctono dalla bacca d’oro, vino bianco fermo di antica tradizione”

Si presenta così questo vino di Diletta Tonello, giovane vignaiola vicentina.

Di color giallo dorato leggero che profuma di cardamomo e di pepe bianco, leggermente pungente. Poi melone bianco. Dopo arrivano i frutti caldi, arancioni e tropicali. Al salire della temperatura esce anche una piacevole nota di vaniglia.

Un sorso di grande piacevolezza e struttura: il frutto si fa più bianco e diventa pesca mentre la spezia si fa più scura e diventa coriandolo. Un vino buono che ci è piaciuto tanto. Vendemmia 2018. 13% vol.

Brava Diletta, vignaiola moderna alla quale auguriamo il meglio 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 Cantina Tonello – Produzione e vendita vini (vinitonello.com)

Abbiamo conosciuto Diletta attraverso la sua Durella che qui vi raccontiamo: Io Cloe, la Durella di Tonello | per un bicchiere

Spacca Cranio – BOIA Brewing

SPACCA CRANIO – DIPA 8%
Così ce l’ha raccontata chi l’ha fatta: Juicy Double IPA prodotta con lievito Green Mountains. Galaxy, Idaho 7 ed El Dorado a secchiate creano aromi e profumi intensi che variano dalla frutta a pasta bianca a quella tropicale e agrumata. Il corpo sostiene bene l’amaro delicato e la gradazione alcolica. Pericolosa da “spaccarti” il cranio!

E noi cosa diciamo?

Diciamo che i profumi sono davvero intensi e colorati: gialli come gli agrumi, lime e limoni, verdi come i luppoli e le erbe aromatiche degli orti, salvia e rametti di rosmarino, arancioni come la pasta dei frutti tropicali, papaya.

Il sorso è veloce, amaro (non eccessivo ed estremo, non preoccupatevi) e molto fresco. In pratica va giù molto bene, si può tranquillamente bere tutta in un sorso 🍻🍻 BIRRIFICIO BALABIÓTT Boia Brewing Company

Vi piace BOIA Brewing? Ne abbiamo assaggiata  un’altra: Supplizio della ruota – la TRIPEL di BOIA | per un bicchiere

Boia Brewing Co – Birre Artigianali Ossolane – Homepage