Raccontiamo oggi di un vino che abbiamo assaggiato qualche giorno fa durante la serata “I VINI DEL VENETO” organizzata dall’associazione Go Wine.
Prodotto dall’azienda agricola ONGARESCA e presentato da Chiara (qui a sinistra) vogliamo scrivere qualcosa sul MERLOT di questa realtà vicentina, di Costabissara, che nel bicchiere offre ai propri avventori quelle tipicità e tradizioni della terra veneta, portandoli a provare emozionante piacere per l’anima e non solo per il palato.
Un IGT della vendemmia 2013, uve Merlot in purezza, che riposa 12 mesi in barrique prima di iniziare la sua evoluzione in bottiglia.
Alla vista è Rosso: un solido rubino scuro, intenso, duro, uniforme nel suo roteare, quasi spavaldo.
Il naso si avvicina e viene accolto gentilmente da un bouquet quasi infinito di profumi d’autunno: i frutti rossi del sottobosco, more e lamponi, delicate e dolci note di vaniglia in armonia a speziature pepate e sfumatamente piccanti, cioccolato, spicchi d’arancia disidratata e piccoli puff di tabacco Cube di Mac Baren. Emozionante.
L’assaggio non si fa attendere e la bocca si riempie di calde sfumature: i piccoli frutti rossi si ripresentano morbidi e maturi ed una piacevole nota legnosa e fave di cacao accompagnano un ponderato tannino. Persistenza importante che non permette di dimenticarlo.
Un Merlot del quale sentiremo sicuramente parlare.
Chiara, che ringraziamo molto, ci ha anche regalato del tempo rispondendo alle nostre 6 domande:
Qual è la bottiglia che consideri il tuo biglietto da visita?
Il nostro biglietto da visita direi il Pas dosè.
Qual è l’etichetta che più ti rappresenta personalmente?
L’etichetta che mi rappresenta personalmente è il Merlot.
Perché condurre un’azienda vinicola? Più soddisfazioni o più incertezze?
Pura passione…tante incertezze ma anche tante soddisfazioni.
Qual è stato il commento più bello ricevuto? E quello più brutto?
Il più bel commento non è stato verbale…sono le facce stupite e gli occhi sgranati di chi degusta il nostro Merlot. Il più brutto commento…Costabissara? Non è zona da vino!
Cambieresti il tuo lavoro? Perché?
Non cambierei lavoro…almeno per ora! Mi diverte e credo di essere fortunata a fare quello che mi piace.
Quale augurio vorresti che ti facessi?
Augurami di fare sempre prodotti di buona qualità…il resto vien da sé.
E noi facciamo a Chiara l’augurio di continuare a fare vini così, di ottima qualità!
Tutte le informazioni sull’azienda ONGARESCA le trovate qui:
http://www.cantinaongaresca.it/
Amici, seguiranno altre bottiglie ed altre interviste: continuate a seguirci!