Lunedì mattina, direzione Modena, dopo essere usciti dalla cupola nebbiosa che ci ha accompagnato fino a Lodi, il cellulare ci ricorda che alle ore 10 ci dobbiamo attivare per non perderci una grande occasione: entrare in possesso di una tanto sognata bottiglia di #Epokale 2015 di Cantina Tramin. Sosta al parcheggio di Fontanellato e alle 9:55 pronto a premere il tasto “acquista”: ci siamo, il conto alla rovescia è partito, i minuti scorrono e continuo ad aggiornare la pagina in attesa di vedere la bottiglia disponibile all’acquisto.
Sono le 10:00, appare il prezzo, 150€ (penso “mannaggia!” ma tant’è) clicco più velocemente che posso, preso!! Evviva!! Eh no, la gioia si trasforma in incazzatura perché non ho preso nulla, non sono mai riuscito a concludere il pagamento, tutto impallato. Ritento, sarò più fortunato. 10:04 bottiglie finite (ma quante ce ne erano disponibili??). I sognatori come me ci sono rimasti male. Gli amanti del vino come me ci sono rimasti male. Probabilmente ci sono rimasti male anche gli speculatori che si buttano a capofitto su queste opportunità solo per mettere in tasca dei quattrini senza nulla fare. Mi auguro che almeno la cantina sia soddisfatta della vendita straordinaria e probabilmente da record, almeno per ciò che riguarda il tempo. Spero solo di non trovare la bottiglia in vendita la prossima settimana sui famosi siti di aste a prezzo doppio, siti sui quali, per me, possono anche restare. Pazienza, abbiamo ripreso subito dopo il nostro viaggio e ci siamo consolati con delle bollicine d’oltralpe. La cosa triste è che probabilmente ci saranno sempre più gestioni di vendita come questa e sempre più persone che resteranno con un pugno di mosche. A bocca asciutta.