Ermes Pavese produce vino dal 1999 ma si è trasformata in un’attività a tempo pieno nel 2010.
In questi anni si sono inseriti in azienda i figli Nathan, che affianca Ermes con la sua piccola azienda di patate e farine di montagna, e Ninive, che segue la parte economica dell’azienda in contemporanea agli studi universitari.
La produzione è di circa 35.000 bottiglie annue.
7 gli ettari vitati divisi in 150 parcelle, circa 2 di proprietà ed il restante in affitto.
L’azienda produce 10 etichette compresa una grappa: questa è la prima.
Un paglierino pallido con lampi verdolini sono un premio per la vista.
Il naso nel calice scopre una velata nota minerale che anticipa i piccoli fiori bianchi dei prati di montagna. Seguono sbuffi leggeri di erba bagnata dalla rugiada ed una fine complessità del sottobosco.
La bocca accoglie il sorso piacevolmente ruvido e secco. Al primo impatto una nota aspra esplosa dalla scorza di limone che viene seguita in modo ben amalgamato da sentori lievi di corteccia e di radice di liquirizia. La vena minerale c’è, estensa e lunga, in un impeccabile equilibrio.
Vendemmia 2019. 12% vol.
Molto buono.
Con questo arriviamo a 4 espressioni del Prié Blanc, qui puoi scoprire gli altri 3 (e ne mancano ancora 2..):
Piero Brunet ed il suo Blanc de Morgex | per un bicchiere
Il Prié Blanc della Cave Mont Blanc | per un bicchiere
Il Prié Blanc di Carlo Celegato | per un bicchiere
Maggiori informazioni sulla cantina le potete trovare qui: Ermes Pavese – Vini Blanc de Morgex et de la Salle Valle d’Aosta – il sito ufficiale