Lo Zombie: il cocktail Tiki più famoso del mondo
È esotico, è dolce, è ricco di rum: è lo Zombie, il cocktail Tiki più famoso al mondo.
La storia racconta che sia nato in un caldo pomeriggio d’estate del 1934, quando al bancone di Don The Beachcomber, di proprietà del mitico Donn Beach, al secolo Ernest Raymond Beaumont Gantt, si presenta un uomo d’affari con i postumi di una sbornia e un appuntamento di lavoro a breve. Alla sua richiesta di un drink ricostituente, il padre fondatore della cultura Tiki inventa questo cocktail vellutato, il cui cuore alcolico è un tesoro nascosto e insidioso. L’uomo d’affari ne beve uno, poi un altro e un altro ancora, e infine va al suo appuntamento. Alcuni giorni dopo, Donn Beach lo vede tornare al locale di pessimo umore: quel cocktail l’ha trasformato in uno zombie, altro che farlo riprendere.
Come lasciarsi sfuggire l’occasione? Il re Mida della miscelazione inserisce subito in lista la sua nuova creazione, chiamandola ovviamente Zombie, e ponendo la regola per cui la clientela non può berne più di due al giorno. Per evitare che qualcuno bari, pare, pone un timbro sul dorso della mano a ogni drink. La mossa è molto astuta e procura grande pubblicità a questo nuovo cocktail, che diventa uno dei più richiesti nei locali di Donn Beach. Ormai diventato un classico, e sempre molto diffuso anche in seguito al grande ritorno della cultura Tiki, lo Zombie ha avuto negli anni molte rivisitazioni da parte dei bartender, anche perché la ricetta originale è rimasta a lungo segreta.
Le difficoltà principali per questo cocktail sono principalmente due.
La prima ha a che fare con il reperimento degli ingredienti, che sono molti e devono essere rigorosamente di qualità, specialmente i tre tipi di rum impiegati: ambrato portoricano, giamaicano scuro invecchiato, Demerara overproof.
La seconda è costituita dal Donn’s mix, uno degli ingredienti cardine dello Zombie, che come il resto della ricetta è stato per molti anni un segreto ben custodito. Si tratta di uno sciroppo di zucchero aromatizzato alla cannella, cui viene unito del succo di pompelmo. Dopo aver macinato cinque stecche di cannella, aggiungere in un pentolino con mezzo litro d’acqua e far bollire per una decina di minuti. Filtrare e aggiungere il doppio della quantità ottenuta di zucchero, mescolando per far amalgamare. Aggiungere poi il doppio del succo di pompelmo, ottenuto da frutta fresca. In frigorifero si conserva per due giorni al massimo.
La ricetta originale del 1934
4,5cl rum ambrato portoricano
4,5cl rum giamaicano invecchiato
3cl rum Lemon Hart overproof
2cl succo di lime
1,5cl Donn’s mix
1,5cl Falernum
1 goccia di Angostura
6 gocce di Pernod
1 cucchiaino di granatina
Preparare nel blender con ghiaccio tritato, frullando per pochi secondi e versando in un bicchiere da long drink o nel tipico Tiki mug con ghiaccio. Mescolare e decorare con una foglia di menta.
Versione semplificata
2cl El Dorado 3 Y.O. White Rum
2cl Worthy Park Select Jamaican rum
1cl The Bitter Truth Golden Falernum
1cl Monin Apricot Brandy
10cl succo d’ananas fresco
2cl succo di lime fresco
Float di Fire Overproof Rum
Versare gli ingredienti direttamente in un mixer, shakerare e versare in bicchiere da long drink o in un Tiki mug. Infine guarnire con un cucchiaio di Rum Fire Overproof sopra il cocktail terminato.
Fonte: Lo Zombie: il cocktail Tiki più famoso del mondo – Spirit Academy