“A lungo confuso con lo Chardonnay, è in realtà una variante genetica del Pinot Nero. Esprime al meglio la tipicità del terroir in cui cresce. Grappolo compatto, acino a buccia sottile e leggera. Delicato e sensibile, necessita di cura e attenzione durante tutto il suo ciclo produttivo; gode di terreni magri, asciutti e sassosi. Per la maturazione precoce e rapida è il primo vitigno ad essere vendemmiato. La sua acidità è perfetta per l’uvaggio del Franciacorta a cui dona freschezza e complessità gusto olfattiva. Nelle annate calde conferisce allo Chardonnay semplicità e croccantezza nel frutto, rende più gentile e garbato il Pinot Nero. Anche in invecchiamento stupisce per tenuta e complessità.”
Questo Franciacorta di Mirabella Franciacorta è parte di un’edizione limitata rilasciata in occasione dei 40 anni dell’azienda: una cassetta, in tiratura di 500 esemplari, che ha voluto interpretare un territorio e far parlare i tre vitigni che mostrano personalità e fascino se vinificati in purezza. Oggi abbiamo stappato il Pinot Bianco, in versione Nature, che ha svolto la prima fermentazione in vasche di cemento prima di affinare sui lieviti per 36 mesi.
Nel suo paglierino quasi dorato profuma di mela verde, di panificazione rustica, quasi pan dolce. Una leggera nota di mango anticipa una vena balsamica. In lontananza note di corteccia e una punta di liquirizia nera.
In bocca le lame acide all’ingresso lasciano spazio ad un corpo ed una persistenza delicata e molto piacevole. Asciutto nelle sue immediate nuance verdi alle quali seguono i frutti tropicali maturi e la ricchezza dei lieviti. In chiusura la nocciola accompagna a lungo.
Vendemmia 2015. Sboccatura 2019. 12,5% vol.
Abbiamo in fresco lo Chardonnay e già assaggiato il Pinot Nero: Il Pinot Nero in purezza di Mirabella | per un bicchiere
Maggiori info: Mirabella Azienda Agricola della Franciacorta (mirabellafranciacorta.it)