Nathan: una veste diversa per il Prié Blanc

NATHAN. Blanc de Morgex et de La Salle. Prié Blanc in purezza. Vendemmia manuale la prima e la seconda settimana di ottobre. I grappoli selezionati, non diraspati, vengono pressati a mano e lasciati macerare per 48 ore a freddo (5° gradi) e successivamente subiscono una pressatura soffice.
La fermentazione viene fatta per la maggior parte in barrique di rovere francese di diversi passaggi con frequenti batonnage. Dopo 1 anno il vino ottenuto viene imbottigliato e affinato in bottiglia per 10 mesi.

Nel bicchiere c’è l’oro.

Al naso è gentile con le sue note di frutta gialla matura, che a tratti ricorda l’albicocca disidratata, e di quel cestino in mezzo al tavolo colmo di frutta secca.

In bocca é un Prié Blanc diverso: morbido, caldo, segnato piacevolmente dal legno che lo ha vestito di note tostate. Ma il Prié Blanc è virile, non si fa mettere nell’angolo, e alla lunga, sul finale, torna con la sua vena acida e minerale, torna il suo carattere.

Solo 2000 bottiglie prodotte, peccato.. Vendemmia 2013.13% vol.
Ermes Pavese ha fatto proprio un buon lavoro. La Valle d’Aosta non delude mai

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