Guida. Le definizioni di questa parola sono molte ma quella che si trova riferita ad uno scritto é “Volume illustrativo di una località, di uno stato, di un museo ecc; libro che fornisce gli elementi essenziali di una disciplina, di una tecnica ecc”.
Quella che però ci è piaciuta di più è stata “Attività di chi è preposto a guidare gli altri”: é chiaro che questa definizione non è pensata per un volume in senso stretto ma rende bene l’idea della mission che le guide vogliono avere, quella di guidare i consumatori attraverso un viaggio che lega entrambi, scrittore e lettore, fondamentalmente dalla passione per qualcosa di buono, unico, tipico e, qualche volta, speciale.
Noi abbiamo trovato sotto l’albero la guida di GoWine che corrisponde a quanto appena scritto: un concentrato di informazioni per conoscere al meglio uomini e donne del vino, territori, grandi etichette e non solo. Si trova di tutto: interviste con produttori, una divisione regionale delle cantine con suggerimenti su dove trascorrere la notte o assaggiare la cucina locale, un chiaro riferimento al “Vino Top” seguito da suggerimenti su cosa sarebbe meglio conoscere di questa o quella cantina per apprezzarla al meglio, il tutto seguito da un breve racconto dalla lettura scorrevole nel quale trovare informazioni sulla storia passata, presente e futura.
Questa guida ci piace, é fatta bene.
Il motto in copertina è “per coloro che ritengono che il vino valga un viaggio..”: si comincia in Valle d’Aosta e si finisce in Sardegna anche stando comodamente sul divano, ovviamente con un calice in mano
Go Wine