Ci presentiamo: Sulié Cuvée e Typos

Ciao, siamo i gemelli Sulié Cuvée e Typos, gemelli diversi ma uguali. Usciti dal sodalizio di Carlo e Leonardo, due ragazzotti, che da più di 30 anni bazzicano nel vino e che ci hanno fortemente voluti a loro immagine e somiglianza, come sintesi della loro esperienza, come il meglio che il loro palato possa volere ed apprezzare: un elisir che deve accompagnare i momenti di convivialità con leggerezza ed autorevolezza. Siamo entrambi una strana razza di bollicine e fieramente uniche nel mondo degli spumanti: siamo Spumanti Integrali sui Lieviti, spumanti della genia dei rifermentati in bottiglia e, come gli altri appartenenti seri al nostro clan, disdegniamo l’esaltazione di sapidità data dagli zuccheri. Possediamo la freschezza, il fruttato, la territorialità ed il moderato tasso alcolico di quei simpatici ribaldi dei prosecchi ma senza disdegnare i sentori di crosta di pane tipici dei nobili cugini del metodo classico con i quali condividiamo almeno un anno di pigro ma significativo riposo sul letto di lieviti dai quali però non possiamo sopportare la dolorosa separazione.

Siamo pazzi per la compagnia al punto che, per farci apprezzare meglio, grazie all’assenza di solforosa libera, non solo siamo “Hangover free” ma sappiamo bene che il troppo storpia per cui, anche con generose libagioni, non ci scordiamo mai dell’importanza della convivialità e difficilmente causiamo stati di ebbrezza poco sociali. Questo è quello che ci fa essere fieri dell’appartenenza alla nostra famiglia ma, come tutti i gemelli che si rispettano, non siamo uguali ed anzi, tifiamo per due territori diversi di cui portiamo alto il vessillo aromatico: io, Typos, sono il vivace del gruppo e tifo per il territorio di Conegliano, sul mio gonfalone svettano sentori fruttati complessi che al primo sorso potrebbero anche disorientare ma in seguito, guardandomi bene, sorso dopo sorso, il puzzle si ricompone creando l’immagine vera delle uve che tradizionalmente erano presenti nel prosecco delle origini e di cui sono composto e della terra di Conegliano di cui sono fiero cittadino.

Io, la Cuvée, tifo per le dolci pendici del Montello e, a differenza di quel simpatico “irruento” del mio gemellino, mi presento con sapidità, eleganza ed ordine e vado molto orgoglioso della mia chiusura nella mineralità del Montello che si accompagna al senso di vino teutone dato dai pochi geni di Incrocio Manzoni che papà Carlo mi ha dato. Queste differenze sono ben lungi dall’essere fonte di screzi anzi, sono spesso motivo di interessanti discussioni tra i nostri consumatori che quali regolarmente si dividono in due partiti: i Neri ed i Blu (come le nostre etichette).

 

Questa è la nostra storia: ora aspettiamo che tu ci venga a provare e potrai così scoprire se sei nero o blu…

 

 

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