Da Faedo (Trento) a Busto Arsizio (Varese) per una serata in compagnia dei vini di POJER e SANDRI: mattatore della serata FIORENTINO SANDRI.
L’azienda la conosciamo probabilmente tutti e noi ne abbiamo scritto in occasione dell’assaggio di un rosato strepitoso “VIN DE MOLINI” – https://www.perunbicchiere.it/2017/09/24/vin-dei-molini-pojer-e-sandri/
I vini raccontati dal produttore hanno sempre un fascino unico: ascoltando gli episodi ed i momenti che hanno portato questa realtà ai giorni nostri sembra di entrare in un film che da un bianco e nero iniziale diventa magicamente a colori.
6 le etichette presentate, tutte di qualità, pulizia e piacevolezza molto elevate: iniziamo.
ZERO INFINITO: da uve Solaris, un vino bianco frizzante col fondo, BIO, dalla vendemmia 2017. Profuma di succo di mela, di fiori di sambuco, di frutta tropicale, con una fine mineralità. Il palato rispecchia l’olfatto con una freschezza dissetante e genuina nella quale trovano spazio la pera Williams ed un’ottima acidità. Noi lo abbiamo preferito “pulito”, senza avere il “rustico” dei lieviti in sospensione.
BRUT ROSÉ: Chardonnay e Pinot Nero che da un anno evolvono in bottiglia (sboccatura un anno fa) dopo essere stati 18 mesi sui lieviti. I profumi del metodo classico si mostrano chiari: lievito, una nota burrosa, vaniglia, petali di rosa e lamponi. In bocca è ricco e cremoso, sapido e di grande bevibilità con freschi frutti rossi in chiusura che ne fanno un ottimo aperitivo.
PALAI – MULLER THURGAU: uva in purezza della vendemmia 2016. L’affinamento in acciaio non modifica le caratteristiche delle uve che in questa espressione mostrano tutta la loro bontà. Profumi intensi di salvia, di pietra focaia, di mughetto, di mentuccia. In bocca è delicato, sapido e complesso, elegante. Torna la menta accompagnata da una piacevole nota citrina.
TRAMINER AROMATICO: prodotto con uve Gewürztraminer (cloni di origine alsaziana) del 2016, che nel suo bel giallo dorato profuma di dolce, di albicocca, di pesca, con una lieve speziatura di cannella in chiusura. In bocca una buona untuosità, frutti maturi e nota minerale equilibrata. Un vino decisamente ruffiano…
ROSSO FAYE: da uve della Val di Cembra della vendemmia 2012 – Cabernet Sauvignon 70%, Cabernet Franc–Merlot–Lagrein per il rimanente 30% – maturate ed evolute in legno grande, poi acciaio, poi barrique prima di riposare un anno in bottiglia. Il naso è avvolto da note di ribes nero, mora, ciliegia matura, legno, tabacco, liquirizia, vaniglia ed il palato pieno di fini e morbide spezie con un tannino molto gradevole.
Abbiamo chiuso questa serata unica con un vino unico, MERLINO: un vino fortificato dal contenuto alcolico del 19%. Ottenuto da mosto parzialmente fermentato di uve Lagrein al quale viene aggiunto del brandy (sempre prodotto dall’azienda) ottenuto da due uve locali, Schiava e Lagarino (probabilmente non c’è un altro vino prodotto così in Italia). Al naso prugne, fave di cacao, ciliegie sotto spirito, caffè. In bocca è un’armonica goduria di calore e dolcezza, nella quale ritroviamo la frutta sotto spirito ed il cacao. Ottimo con dolci al cioccolato o comodi su una chaise longue.
È stato veramente un piacere questa serata: se volete saperne di più sull’azienda, cliccate qui → http://www.pojeresandri.it/index.php?id=pojer_home
Peccato solo non aver assaggiato il brandy…
Seguiranno altre serate ed altre degustazioni: continuate a seguirci!